come il diaframma di una fotocamera

Allievo: — La meditazione formale senza oggetti sui quali concentrarsi è molto difficile, e non mi riesce. Poi quando non sto meditando, per un attimo una riduzione della mente che mi avvicina alla purezza... Marco Mineo: — Se esponi la mente alla consapevolezza, si riduce come il diaframma di una fotocamera, lasciandosi attraversare dalla luce. Però chi è consapevole della mente, sia ridotta che espansa? Poter notare e riferirmi lo stato della mente, qualsiasi esso sia, dovrebbe bastare Continua a leggere →

satsangha con Francis Lucille

Guardate quanto è bravo a guidare il colloquio con un partecipante che probabilmente soffre di attacchi di panico. Un bellissimo passo! Bravissimo: Partecipante: — So che se non confronto la paura non potrò mai essere libera, ma non ci riesco. Il processo del pensare è una fuga dalla paura. Mi sento in trappola, devo proprio affrontarla? Lucille: — Il fatto stesso che stai parlando della paura dimostra che ne sei consapevole, il che a sua volta suggerisce che l’hai già affrontata. Continua a leggere →