perché solo pochi aspiranti ottengono la realizzazione

Lucille dice che quelli che fanno sogni ad occhi aperti non hanno ancora capito che non potranno mai otterranno la felicità dagli oggetti. Ma non è solo questo. Il fatto che non sviluppate abbastanza relazione col Sé da riuscire a capire che è quella la fonte inesauribile della felicità. Il mondo potrebbe anche sparire, e la cosa non vi toccherebbe per niente, è questo significa che siete immortali, non soggetti a nessuna condizione. Vi siete abituati a cercare la felicità negli oggetti; Continua a leggere →

tutto ciò che è, io sono

mi chiesero di vedere il Sé negli altri

quanti sforzi nel fare
per poi scoprire
che quello sforzo era figlio
del mancato riconoscimento
poiché tutto ciò che è
io sono
ed io ovunque
senza sforzo alcuno

come sale nell’acqua
sono svanite quelle parti
che ancora non ero capace di riconoscere
come me

Fabrizio Torre

tutto ciò che ti appare è te

Carissimo, non so come sia andata la pratica del sentire che Dio ti vuole bene; se non me ne hai parlato, forse non è stato un successone. Ti propongo un altro modo, probabilmente più adatto a te: senti che tutto ciò che ti appare è te; tutto, sia sul piano fisico che mentale. Non seguire per questo le varie teorie new age, come ‘la legge di attrazione’ e vie discorrendo, sono un adattamento grossolano della verità all’ego, che è di per se stesso falso, e dunque sono una truffa, libri Continua a leggere →

la comprensione è la nostra vera natura

Dai Satsangha di Francis Lucille Dove ha luogo la comprensione? La comprensione non avviene nella mente. Riflettiamo su una domanda e a un certo punto la domanda svanisce e abbiamo un lampo di comprensione, un intuito. Quando la domanda è presente, la risposta, la comprensione, è assente. Allo stesso modo quando appare la risposta, la domanda per definizione scompare; allora diciamo: “Ora ho la risposta”, ma tra il porsi la domanda e il formulare la risposta la mente non è presente, perché Continua a leggere →

l’io separato è un oggetto che appare nel vero io: la coscienza

Dai Satsangha di Francis Lucille Partecipante: — Molte volte, quando sono sola e mi chiedo: “Cosa sono io?”, avverto una profonda nostalgia. Lucille: — Questo senso di nostalgia è una percezione; sei la percezione o lo spazio in cui essa appare? Non sei la nostalgia e la nostalgia non è sempre presente, va e viene. Tu non sei la percezione, sei ciò in cui essa appare; ma tu non potrai mai percepire lo spazio in cui appare, se potessi sarebbe per definizione una percezione. La vera Continua a leggere →

un esempio di come le impressioni si autoliberano nella coscienza

La luce della consapevolezza si espande sempre di più. Abbraccia lo stato di sogno dove non c’è più né la persona né il film. Ciò che chiedo notte dopo notte si disvela. Più mi affido, più la mente molla la presa. Si aprono spiragli dove prima tutto era compresso, e da lì la luce penetra in profondità e illumina ciò che, per proteggermi dal dolore, era rimasto nascosto. Emerge l’angoscia per un dolore mai confrontato, e prepotente mi toglie il respiro e mi spezza il petto... E ora Continua a leggere →

tutto è qui e non c’è alcun là

Dai Satsanga di Francis Lucille Partecipante: — Se io ascolto le tue parole, ciò non implica di per sé dualità? Lucille: — Durante l’ascolto non vi sono né ascoltatore né parole, c’è solo l’ascoltare. Verificalo in te stesso; chiediti: “Posso separare me stesso, la coscienza, dal suono che è presente?”. No, siete uno! Dunque la separazione non è realmente sperimenta. L’esperienza dell’ascoltare avviene qui, a distanza zero da me, a distanza zero dalla coscienza. Però Continua a leggere →

il Sé e la persona sono antitetici

Il Sé, la presenza consapevole, e la persona sono antitetici, e se avete deciso la realizzazione, spesso vi troverete a fare delle scelte contro la persona che incarnate. Questo avviene solo in apparenza, perché voi ‘siete’ la presenza consapevole, mentre la persona è un coacervo di desideri e paure basati sull’idea di essere un’entità separata limitata e peritura. Se avete scelto la realizzazione, di riconoscere cioè la verità, ciò che veramente siete, dopo la vostra prima esperienza Continua a leggere →

i punti di vista, i loro opposti e la verità

Dai Satsangha di Francis Lucille Partecipante: — Ho opinioni molto forti e non sono disposto a rinunciarvi. Lucille: — Questo ti creerà problemi. Sarai coinvolto da quelli che hanno le tue stesse opinioni e da chi ha opinioni opposte alle tue. Devi rinunciare a tutto. Non solo alle tue opinioni: alla tua stessa vita! Osserva come avviene la comprensione attraverso l’intelligenza: arriva sempre quando si abbandonano le vecchie opinioni. Einstein scoprì la relatività abbandonando la Continua a leggere →

la mente si accorge dell’illuminazione?

Dai Satsangha di Francis Lucille Partecipante: — Si può essere illuminati senza che la mente lo sappia? Lucille: — Sì, perché i segni dell’illuminazione non sono necessariamente visibili subito alla mente. All’inizio può non essere consapevole dell’illuminazione perché possono non esserci ancora tracce della sua destrutturazione. Ne diventa consapevole in una fase successiva, quando i segni della destrutturazione sono visibili in tutti i campi dell’esistenza. A un certo punto Continua a leggere →