tu ci sei sempre

Allieva: — Ciao Marco, oggi ho praticato sul senso di essere, ma è sorto un problema. Non so cosa sia il senso di essere, non so come spiegarlo, mi viene quasi da ridere perché è una cosa così inspiegabile e paradossale. Non so nulla del senso di essere in questo momento, perché percepisco solo immagini e oggetti-pensieri. Sono rapita dal flusso. Marco Mineo: — CHI non sa nulla del senso di essere? CHI è rapita dal flusso? Tu Sei, Esisti, Sei presente. Non ti serve sapere qualcosa Continua a leggere →

menefreghismo o distacco?

— Quando non interagisci con i movimenti della mente, allora rimani immobile e appare il sole del Sé, l’hai notato? Non sono i movimenti della mente ad essere Il problema ma la tua interazione con loro. Se li lasci liberi non ti spostano, o se sono cose cui eri attaccata ti coinvolgono solo un po’ e il tempo necessario per esaurirsi. Tu rimani ‘centrata’. — Sì, è vero. Noto che interagisco poco anche quando appaiono. Molto nello sfondo c’è il giudizio di essere lievemente menefreghista. Continua a leggere →

devi sostituire l’agire con l’osservare

Se anelate alla liberazione dovete sostituire l’agire con l’osservare, il senso di essere l’agente col senso di essere l’osservatore. L’osservare perseverante e continuo dissolve l’oggetto osservato e di conseguenza dissolve anche l’osservatore. L’aspirante allora va attraverso numerosissime esperienze in cui la dualità, cioè il mondo illusorio di maya, scompare ed egli si fonde nello stato unitivo. Gradualmente la sua mente si purifica: cioè i concetti che tengono in piedi Continua a leggere →

una delle più belle testimonianze dei colloqui tra maestro e allieva

UNA DELLE PIÙ BELLE TESTIMONIANZE DEI COLLOQUI TRA MAESTRO E ALLIEVA I punti salienti dell’insegnamento dell’autoindagine Le esperienze profonde di un’anima matura che tocca con facilità persino turiyatita (le assenze, lo stato senza mente, senza osservatore) Aspirante: – Ciao Marco, ho visto un tuo video su YouTube, per la verità li ho visti tutti. Era stato postato da Sergio Cipollaro sulla sua pagina Facebook, e vorrei farti una domanda. Premetto che è da poco che mi sono Continua a leggere →

innamorati dell’io

— Quale consiglio daresti a chi pratica l’autoindagine. — Devi innamorarti dell’IO. Certo all’inizio l’IO si confonde con l’io personale, l’ego, ma scandagliandolo bene si vedrà che l’IO è l’eterno Essere-Consapevolezza in ciascuno di noi, è Ishvara. Poi devi sviluppare una personalità autonoma. Se hai una personalità che dipende dagli altri, nella tua coscienza gli altri saranno in primo piano rispetto all’IO, e tutta la tua attenzione andrà sprecata nell’illusoria Continua a leggere →

incredulo di come siano cambiate le cose

Ciao Marco. In questi ultimi giorni mi trovo tra due sensazioni. Quando medito in camera sono incredulo. Incredulo di come siano cambiate le cose rispetto l’altra settimana. Dal dimorare con facilità anche per lunghi periodi, al passare la maggior parte del tempo della meditazione invaso da onde di pensieri... Cerco di accettare la cosa e restare nell’osservatore ma non è così facile. Poi, durante alcuni momenti della giornata, quando cammino solo per esempio, percepisco, intuisco, che tutto Continua a leggere →