le sofferenze e le tragedie della vita

Le sofferenze e le tragedie della vita mettono a nudo la nostra parte più umana, in modo forte e profondo lasciando davvero spazio al manifestarsi della vita con irruenza e potenza. Da lì nasce una reale e struggevole consapevolezza delle cose, tramite un processo doloroso, ma vero. Da lì nasce la vera consapevolezza di essere oltre a tanti schemi mentali e ruoli.

Rudra Andrea Rada

ho avuto un piccolo samadhi…

Un carissimo fratello spirituale ed amico sta vivendo da tempo grande, direi eccezionale difficoltà nella vita materiale. Ciò si riversa sulla sua famiglia dandogli molta pena. Siamo rimasti in contatto e un po’ di giorni fa gli ho inviato il primo Volume di ‘Ricordi di Sri Ramana Maharshi’, memore che quando si attraversano periodi assai difficili, leggere della vita dei santi aiuta a superarli. Stasera mi scrive: — Ho avuto un piccolo samadhi... Era da qualche tempo che non ne sperimentavo. — Continua a leggere →

sul silenzio e il ritirarsi dal mondo

Bhagavan era contrario alla pratica del silenzio. È il pensiero che bisogna controllare. Se non si parla ma il pensiero continua non vi è alcun silenzio. Il pensiero, e non la parola, è l’ostacolo da superare. Sul ritirarsi nelle foreste o nelle caverne esprimeva lo stesso punto di vista. Sosteneva che la vita nel mondo è proprio l’ambiente necessario per aiutare l’aspirante nella pratica spirituale (sadhana). Chi riesce ad essere nel mondo, ma non del mondo, ha raggiunto un alto grado Continua a leggere →