senza paura e senza speranza

SENZA PAURA vuol dire ‘non mi chiudo a niente’. Mi ricorda un fondamentale dell’Aikido: il punto in cui ti irrigidisci sarà quello su cui ti ribalti. SENZA SPERANZA vuol dire ‘senza desideri’. I desideri sono un’emorragia: l’energia invece di convergere al Cuore si versa nell’illusione e quindi nel dolore. Ma a volte sono dappertutto, come l’uvetta nel panettone, difficile pure individuarli. Io ho trovato un metodo: se metti al primo posto il benessere degli altri, allora ti Continua a leggere →

una libertà che non si può descrivere

Una libertà che la mente non può descrivere, tanto che è priva di confini… e una leggerezza. Ed è tutta interiore; non ha a che vedere con la situazione esterna di Sergio. Mi viene in mente Etty Hillesum – l’avete letto ‘Il Diario’, no? Quelle sua inspiegabile leggerezza e intrinseca poesia, mentre era in mezzo alle brutture di un campo di concentramento. Allora pesai: “È una santa!”. È come si è fuori dalla mente: il vero campo di concentramento… Continua a leggere →

la certezza del Sé

La certezza del Sé? La puoi avere solo se accetti che tutto il resto è assolutamente incerto e insicuro, cioè: solo se ti abbandoni all’ignoto per ciò che riguarda il mondo relativo. Paura paura paura… molti si ritirano. Se crei strutture, mentali e fisiche, per cercare di sopravvivere, il Sé potrai conoscerlo solo col contagocce, attraverso istanti fuggevoli in cui sei riuscito in qualche a mollare. Come diceva qualcuno che ne sapeva assai più di me: “Chi si perde si salverà, Continua a leggere →