gettare la pietra nello stagno

È un’espressione zen. Lo stagno con la superficie immobile che riflette il cielo è la mente di chi pratica lo Zazen. Ma allora perché gettare una pietra e increspare la superficie? Per fare uscire quelle parti di mente – e di identificazione – che sono rimaste nascoste e che vanno invece integrate al fine di conseguire la Liberazione. Vi racconto – per chi non conosce ancora la storia – la pietra nello stagno che sperimentò Philip Kapleau. Era un anno che praticava Zazen in un Continua a leggere →

la trappola del vuoto

A un certo punto l’aspirante può incontrare il Vuoto. Se lo incontra all’inizio, se non ha un insegnante si spaventerà e farà altro, ma se lo incontra nelle fasi avanzate può credere di aver incontrato la Verità, e lì si apre per lui un bella trappola. Dovete comprenderlo: ci sono molte scritture che sostengono che la Verità è Vuoto, a partire dal ‘Sutra del Cuore della Perfetta Saggezza’, il principale sutra buddhista. Ovviamente quel Sutra non è sbagliato, ma bisogna sapere Continua a leggere →