l’eterno presente del non-pensare: cioè il Sé

Il testo che vi segnalo è la testimonianza di una devota di spicco tra i devoti di Bhagavan. In esso vi è un insegnamento importantissimo sulla non-azione:

lei chiede a Bhagavan: «Che cos’è l’Atma?».
E Bhagavan risponde: «Restare senza pensare è Atma». Il Cielo esiste, non bisogna crearlo, e quando non vi sono le nuvole appare. Lo stesso è per il Sé: quando non si pensa appare il Sé.

Più avanti la devota sente il desiderio di meditare anziché lavorare in cucina e dice: «Cos’ho se non un lavoro senza fine in cucina?».
E Bhagavan risponde: «Le tue mani possono eseguire il lavoro ma la tua mente può rimanere ferma. Tu sei ciò che non si muove mai. Realizza questo e scoprirai che il lavoro non è uno sforzo. Ma finché continui a pensare che tu sei il corpo e che il lavoro è svolto da te, sentirai che la tua vita è una fatica senza fine. In verità, è la mente che fatica non il corpo. Anche se il tuo corpo è tranquillo, la tua mente resterà tranquilla? Persino nel sonno la mente è occupata con i suoi sogni».

Un testo di grandissima ispirazione, ve lo consiglio! ❤

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