quando il sé è un’anziana signora con l’artrosi

Un aspirante crede di essere anziano e senza energie per poter aspirare a un risveglio completo… E guardate cose deve inventarsi il piano onirico per dimostrargli che il suo Sé in perfetta forma, anzi: è senza limiti!, anche se la sua mente lo immagina vecchio…

Comunque dietro il giudicare vecchio il Sé vi è l’idea di una crescita personale. Questa sarà superata quando il Sé – il Sole – comincerà ad esercitare la propria attrazione…

IL SOGNO:

Una piccola baia, fatta di rocce che digradano verso il mare.
Insieme ad altre persone, indistinte, siamo in alto e la osserviamo.
Vicino a noi c’è anche una signora, ormai di mezz’età, non più giovane, apparentemente di poche pretese…
Apparentemente, perché d’improvviso si stacca dal gruppo, inforca una bicicletta e alla guida del mezzo si lancia in una corsa spericolata, prima percorrendo la cresta della scogliera e poi, ancora più spericolato, scendendo verso l’acqua sulla fiancata rocciosa quasi liscia della baia senza che le ruote perdano aderenza, in una manovra quasi suicida – infatti ci chiediamo tutti: ma vuole ammazzarsi? Non solo, giunto in basso attraversa lo specchio della baia a pelo d’acqua – evidentemente dev’esserci un tavolato roccioso poco sotto la superficie… Poi di slancio la bicicletta lascia lo specchio d’acqua e risale la scogliera sul lato opposto della baia.
Meravigliato, chiedo agli altri di che materiale è la bicicletta che ha resistito a salti e sobbalzi molto forti e commento: la stiamo osservando senza che nessuno batta le mani. Eppure spesso si applaude per cose molto meno meritevoli.