bisogna pensare a Dio o al Sé durante il giorno

Bisogna pensare a Dio o al Sé durante il giorno, e all’amore e la compassione per gli altri esseri. Allora anche nei sogni saranno presenti Dio o il Sé, e l’amore e la compassione. Vi eleverete di vibrazione e la pratica spirituale procederà con successo; altrimenti, senza Prema (Amore) e Bhakti (Devozione), inaridirà.   Continua a leggere →

voglio la liberazione

VOGLIO LA LIBERAZIONE “Se rinunci e molli tutto rimane solo la Liberazione. Cosa mai potrebbero darti gli altri? La Liberazione c’è sempre. Questo è”, disse Bhagavan. • Grazie a Solange Igarashi per averlo postato. Soham: Le parole di Sri Ramana sono corrette, ma si tratta di sue frasi prese a stralcio dall’intero contesto del suo insegnamento. Per poter raggiungere una mente priva di desideri non basta la Rinuncia, è necessario che maturino anche Prema (l’Amore disinteressato) Continua a leggere →

yoga della volontà e yoga dell’abbandono

Mukti: — Buongiorno Amato, come va? Per me è un periodo molto attivo fisicamente e mentalmente. A volte mi sento sopraffatta e poi dimorando nel Sé tutto si include, e ancora molto altro trova il suo posto. Sono nel momento presente, e non c’è nemmeno più questo pensiero. Accade ciò che deve accadere. Ti sono grata per la tua continua e costante guida e presenza e ispirazione ❤ Soham dopo un po’ di giorni: — Eccomi Amata. Riesco a trovare la tranquillità per risponderti. Bellissimo Continua a leggere →

la conoscenza del sé non consegue necessariamente nella liberazione

Alcune anime (jiva) mature, con una bhakti (devozione) matura, quando conoscono il Sé entrano presto in uno stato di abbandono al Sé. Ciò ritira la loro attenzione dal mondo esterno (il non–Sé), li conduce a uno stato di totale non attaccamento e quindi alla Liberazione. I più degli aspiranti non godono però di tale vantaggiosa situazione. Quando conoscono il Sé, gran parte della loro attenzione rimane rivolta verso il mondo, il corpo e la loro persona. A volte entrano nel Sé, ma poco Continua a leggere →

l’amore supremo

Prema (l’amore divino) e bhakti (la devozione) appaiono soltanto nel savikalpa samadhi; nel nirvikalpa non appaiono, non essendovi lì né coscienza di altri esseri, né la dualità individuo-Dio. Un giorno, parlando di Vishvamitra, Sri Ramana disse che era un essere così potente che avrebbe potuto duplicare l’intero universo o crearne di nuovi. Qualcuno chiese perché allora non aiutasse gli esseri umani e Sri Ramana rispose che al suo livello non si rendeva nemmeno conto dell’esistenza Continua a leggere →

quali segni ci dicono che l’abbandono alla vera natura si sta realizzando?

— Quali segni ci dicono che l’Abbandono alla Vera Natura si sta realizzando? — Rilassamento, ti senti nelle mani del Potere Superiore, smetti di forzare, si smorza e poi si perde l’io-agente, è tutto indistintamente perfetto quindi non hai niente da temere, cade l’importanza del tempo, comunione con tutto, silenzio interiore, sonno desto, samadhi… L’Abbandono è un processo di maturazione che per alcuni è semplice, per altri richiede molto tempo. Comunque, quale che sia il percorso Continua a leggere →

l’ultimo attaccamento

Gli esseri umani intraprendono la via spirituale per star meglio. Ma quando il loro cuore si purifica e si avvicinano allo Splendore di Dio, si avvedono che il desiderio di non voler soffrire è anch’esso un attaccamento che li separa in qualche modo dall’Unione divina. E allora rinunciano anche a quell’ultimo attaccamento per dar posto soltanto all’Amore per Dio.   Continua a leggere →

sulla bhakti

— Ormai sono ripetente. Devo praticare per un po’ di tempo ‘Ama Tutto ciò che appare’ e poi rifare l’esame. — Tu hai già il cuore aperto, ho visto come ti prendi cura delle persone non appena hanno bisogno d’aiuto. Il tuo amore è bloccato dal fatto che hai concluso che vi sono nemici, gente cattiva che opprime gli altri. Questo appare su un basso piano di consapevolezza. Ma dal punto di vista del Sé immanente (Isvara), sono tutti bambini bisognosi di amore, e sono tutti figli Continua a leggere →

non ho mai visto un aspirante advaitino con poca bhakti ottenere la realizzazione

— Quando nasce resistenza ad abbandonarsi al piacere che sorge dal contatto con il Sé, si può instaurare con questa sensazione una specie di ‘complicità’: come quando nascondiamo un segreto. Non so se ho espresso bene il concetto. — Sì, l’hai espresso bene. Tecnicamente questa che chiami ‘complicità’ rientra nella categoria: ‘attaccamenti alla mente’. Si può anche fare del mind clearing per dissolverla. Il punto è che non ho mai visto un advaitino con poca bhakti portare Continua a leggere →