amore

Ad essere onesti, l’amore è insito nello stato naturale. Con la realizzazione la relazione si perde e allo stesso tempo non si perde per niente. Perde di importanza la relazione con le forme – anche se non sparisce del tutto perché consideri che quello è un piano di contatto con quell’essere fin quando non è pienamente risvegliato –, ma la ritrovi superpotenziata nell’UNITÀ, nel fatto che siamo UNO. Dovuto a questo l’amore è insito e non è una qualità personale, anche se le Continua a leggere →

Darshan – report 5

1) Sei stata portato nel silenzio? Sì, immediatamente la prima sera. Un silenzio profondo. 2) Se sei stata portato nel silenzio, hai visto il Sé? Non ero sicura di sapere cosa sia vedere il Sé. Oggi, avendo avuto la possibilità di descrivere a Roberta la mia esperienza, mi ha confermato che ho visto il Sé. Quindi la risposta è sì. 3) Secondo te il darshan potrebbe sostituire il ritiro di autoindagine? Sì, mi è piaciuto molto di più perché nelle diadi ormai tiro fuori poco, mi Continua a leggere →

Darshan – report 3

Partecipante: A mio parere il Darshan non può sostituire il Ritiro di Autoindagine. È vero che il Sé parla da solo, ma bisogna essere pronti ad abbandonarsi. Se non avessi fatto prima Ritiri di Autoindagine, se fosse stata la mia prima esperienza, probabilmente avrei incontrato solo potenti resistenze e sarei stata in grave difficoltà. Il primo giorno, nonostante il Silenzio sia stato immediato e profondo – anzi proprio per questo – è stato a tutti gli effetti il primo giorno di un Ritiro Continua a leggere →

Darshan – report 2

Sergio: Per avere un feedback ho rivolto delle domande ai partecipanti: 1. Sei stato portato nel silenzio? 2. Se sei stato portato nel silenzio, hai visto il Sé? 3. Secondo te un ritiro come Darshan potrebbe sostituire il Ritiro di Autoindagine? (La domanda non sta affermando che il Ritiro di Autoindagine non va bene ed è da eliminare. Vanno benissimo, ci saranno sempre degli aspiranti portati a quel ritiro. Ma immagina un gruppo che ha solo un ritiro come Darshan, secondo te può Continua a leggere →

condizioni di gioco

— Ci può essere il ‘gioco’ di fare il Guru? — Certamente. Il solo considerare che esistono ‘altri’ pone automaticamente in una condizione di gioco, qualsiasi esso sia. Quando vedi solo il Sé allora non c’è più condizione di gioco e la mente si ferma, diventa silenziosa. È questo che trasmette il Darshan, il silenzio: sei già realizzato non hai bisogno di niente, e l’altro realizza… — E come fa un insegnante spirituale a sapere di non essere in una condizione di gioco? — Continua a leggere →

questo è il Darshan

non solo non-pensiero anche e soprattutto totale abbandono altrimenti avete un ego con una mente silenziose piuttosto deludente come risultato rispetto alla realizzazione se vi rilassate un attimo potete sentite che per quanto la mente sia agitata sotto quell’agitazione c’è un piano di silenzio … ora cominciate a sentire profumo di casa… se avete praticato abbastanza dovreste essere in grado di scegliere quel silenzio e mollare il solito tran tran della mente siete nella Continua a leggere →