sono cattivo/a, non vado bene

Una subpersonalità paranoide è sospettosa, critica verso gli altri, sente fondamentalmente che il mondo è cattivo e può arrivare a maturare un vero e proprio complesso di persecuzione. Questo tipo di persone hanno impresso dentro ‘sono cattivo/a’, ‘non vado bene’ o cose simili nate dall’esperienza della loro infanzia. Queste etichette, che in realtà abbiamo un po’ tutti, minano completamente la nostra autostima, la qual cosa è INDISPENSABILE per la liberazione. Tra i cinque Continua a leggere →

la paura della morte e il potere dell’amore

La paura della morte è qualcosa che prima o poi deve essere affrontata nella sadhana. Può essere affrontata durante la sadhana o alla fine. Michael Langford ad esempio la sperimenta immediatamente prima della realizzazione, e parla della paura che si incontra nell’attraversare la ‘porta di manonasa’, la dissoluzione definitiva dell’ego. Sri Ramana Maharshi racconta che a 16 anni sentì di stare morendo, lui lo accettò e si stese a terra proprio come se fosse morto osservando curioso. Quindi Continua a leggere →

una libertà che non si può descrivere

Una libertà che la mente non può descrivere, tanto che è priva di confini… e una leggerezza. Ed è tutta interiore; non ha a che vedere con la situazione esterna di Sergio. Mi viene in mente Etty Hillesum – l’avete letto ‘Il Diario’, no? Quelle sua inspiegabile leggerezza e intrinseca poesia, mentre era in mezzo alle brutture di un campo di concentramento. Allora pesai: “È una santa!”. È come si è fuori dalla mente: il vero campo di concentramento… Continua a leggere →