prima della conoscenza

Soham: — Entro in uno stato di non conoscenza interiore. Come se non vi fosse spazio per definire qualcosa, e non c’è nemmeno qualcosa. E avverto un bisogno di più completa assenza di conoscenza, di comprensione. Il senso di fluire, ma senza comprensione. Non vi sono domande. A un livello superficiale sì. Ma non mi sento collegato alla macchina superficiale. La macchina superficiale sembra vedere, distinguere, ma io sono da un’altra parte. Sono lì dove non si conosce, né vi è Continua a leggere →

l’ignoranza è essa stessa un’illusione

Sri Ramana Maharshi, Discorso 496 Uno Swami appartenente alla missione di Sri Ramakrishna ebbe una conversazione molto interessante con Sri Bhagavan, nel corso della quale Sri Bhagavan osservò: M.: L’avidya (ignoranza) è l’ostacolo che vi impedisce di conoscere la vostra vera natura anche in questo momento. D.: Come si può superare Avidya? M.: Avidya è ciò che non è. Quindi l’ignoranza stessa è un’illusione. Se esistesse davvero, come potrebbe perire? Essendo falso il suo Continua a leggere →

la realizzazione dello stato naturale

Mukti: — Caro e Amato Sergio, essere sempre consapevole di essere Consapevolezza. Non so se significa essere il Sé in ogni momento. A volte lo sono, a volte non ricordo, o meglio a volte la Consapevolezza intesa come mente pura non è in primo piano. Tuttavia non vi è dubbio di essere Quello, che vi siano mente pura o impura, corpo, sensi, pensieri, beatitudine, in primo o in secondo piano... non c’è differenza! L’innocenza e la purezza di un bambino appena nato. Non c’è più nemmeno Continua a leggere →