voglio la liberazione

VOGLIO LA LIBERAZIONE “Se rinunci e molli tutto rimane solo la Liberazione. Cosa mai potrebbero darti gli altri? La Liberazione c’è sempre. Questo è”, disse Bhagavan. • Grazie a Solange Igarashi per averlo postato. Soham: Le parole di Sri Ramana sono corrette, ma si tratta di sue frasi prese a stralcio dall’intero contesto del suo insegnamento. Per poter raggiungere una mente priva di desideri non basta la Rinuncia, è necessario che maturino anche Prema (l’Amore disinteressato) Continua a leggere →

Ramana Maharshi, discorso 93

Tutti sono consapevoli soltanto del proprio Sé. Ma, meraviglia delle meraviglie: viene scambiato ciò che non è per ciò che è, e i fenomeni vengono visti separati dal Sé. Solo fin quando c’è il conoscitore si ha ogni tipo di conoscenza (diretta, deduttiva, intellettuale ecc.). Ma se il conoscitore svanisse, tutti questi tipi di conoscenza svaniscono con lui, perché la loro validità è pari alla sua. [Cioè, conoscenza relativa e conoscitore sono entrambi illusori. Il Sé conosce Continua a leggere →

elogio alla rinuncia

Sri Bhagavan disse che Tatva Rayar fu il primo a divulgare la filosofia advaita in tamil. Diceva che la terra era il suo letto, le mani i piatti per mangiare, il perizoma il suo vestito e che dunque non gli mancava nulla. Nel Maharaja Turavu (La Rinuncia del Re) afferma: «Egli sedeva sulla nuda terra, il terreno era il suo seggio, il vento della mente era il suo ventaglia, il cielo era il suo tetto e la rinuncia era la sua sposa». Sri Bhagavan continuò: «Nei primi tempi non avevo nessun panno Continua a leggere →

la mente pura

La mente pura è priva di contenuti, è luce cristallina della coscienza; e poiché non vi sono contenuti, non è coscienza di qualcosa (cioè coscienza del mondo), bensì Autocoscienza, vale a dire Coscienza del Sé. Quando la Coscienza del Sé non è più distolta dai desideri che si nutrono per il mondo, si fonde col Sé e diventa Quello. Per questo Sri Ramana dice che la Realizzazione può avvenire solo a mente morta. Si riferisce alla mente impura, quella con desideri (che generano poi ogni Continua a leggere →

la Realtà è semplicemente la perdita dell’ego

Sri Ramana Maharshi, Discorso 146 In risposta alla signorina Lina Sarabhai, una colta e d’alto rango donna indiana, Sri Bhagavan disse: “Lo stato di equanimità è lo stato di beatitudine. L’enunciazione dei Veda ‘Io sono Questo e Quello’ [iti-iti], è solo un aiuto per ottenere l’equanimità della mente”. D. – Allora è sbagliato cominciare prefiggendosi uno scopo? M. – Se c’è uno scopo da raggiungere, non può essere permanente. Lo scopo dev’essere già presente. Noi Continua a leggere →

totale non attaccamento significa liberazione

Un giorno Kavyakantha Ganapati Muni (fu tra i primi discepoli di Bhagavan) chiese: “Penso che un uomo possa vivere con tre rupie al mese. Qual è l’opinione di Sri Bhagavan?”. Maharshi – Un uomo può vivere felicemente solo se sa di non avere bisogno di nulla per vivere [discorso 555]. *    *    * Soham: Il totale non attaccamento è la liberazione stessa. Chi lo realizza anche solo per un momento, in quel momento sperimenta la liberazione. Sri Ramana Maharshi è totale non attaccamento. Continua a leggere →

sii senza abbandonare Te stesso

Un giorno salii sulla collina (Arunachala) con tutto il cibo necessario per servire un bhiksha (offerta di cibo). Uno swami mi disse che poiché era un giorno di luna piena, sarebbe stato un momento di buon auspicio per ricevere l’upadesha (insegnamento) da grandi anime. Mi avvicinai a Bhagavan, mi inchinai, mi alzai e dissi: “Bhagavan, vi prego ditemi qualcosa”. “Bhagavan mi fissò e chiese: “Di cosa devo parlarti?”. Ero perplesso e smarrito; un misto di paura e devozione, insieme Continua a leggere →

darshana

Maharshi — Il tuo stesso Essere è beatitudine. Ti si sta indicando che L’OSTRUZIONE al realizzarlo È L’ERRATA IDENTIFICAZIONE COL CORPO, COL NON-SÉ. — Aiutatemi ad avere jyoti-darshana, la visione della luce (intendendo la visione di Dio). M. — Il darshana (la visione) implica il drashta (il veggente). Trova Quello e il darshana vi sarà incluso. [Sri Ramana Maharshi, dal discorso 295] *     *     * Soham – Hai esperienza del Sé ma non sei ancora realizzato? Quanto Continua a leggere →

“io non sono, tutto è Lui”

Sri Ramana Maharshi, Discorso 448 Traduzione letterale della “Filosofia del Nome Divino” di Namdev I. Il Nome permea il cielo, le regioni inferiori e l’intero universo. Chi può dire a quali profondità nelle regioni inferiori e fino a che altezza nei cieli si estende? L’ignorante, non conoscendo l’essenza di cose, deve sopportare le 8.400.00 specie di nascite. Namdev dice che il Nome è immortale. Le forme sono innumerevoli, ma il Nome è tutto questo. II. Il Nome è forma e la forma Continua a leggere →