Yoga Vasistha, libro 3, capitolo 13, verso 1

1 Vasishta disse: Rama, il Brahman Supremo è nel suo stato splendente e tranquillo; in Esso non vi è alcuna essenza di luce, di calore etereo e nemmeno di oscurità, tutte cose che sono prodotte dallo spirito intellettuale (cioè da Brahma, il creatore). Commento di Soham Il Vuoto spirituale, di cui parlano Buddha e le altre scritture, non è un vuoto nichilista né il vuoto dello stato causale che viene definito ignoranza, inconsapevolezza; è un ‘Vuoto Pieno’ – così lo percepisce Continua a leggere →

Il Sé è Amore Puro

Il Sé è Amore Puro! Vacuità e Amore puro sono l’unica realtà. La Vacuità è l’essenza priva di sovrapposizioni. L’Amore Puro lo posso spiegare dicendovi il punto di vista del Sé: “Ogni anima è figlio mio! In ogni volto, in ogni cuore che batte e che non batte, vedo Dio. Sono la Madre che ama incondizionatamente!”. Questo è l’Amore che dovete dispiegare se volete la libertà dal dolore. È già nel vostro Cuore! Siete già l’Amore Puro! Dovete solo farlo riemergere Continua a leggere →

vacuità e relazione guru-discepolo

Devi mantenere la consapevolezza che tutto è Vacuità, non esiste niente della manifestazione molteplice. Allora rimarrà solo la Pura Coscienza, che è il tuo vero Sé, e ti ‘abbandoni’ a Quella! Quando tu dici “stringimi!”, pensi a me come a qualcuno. Io sono la Grazia del Sé che è apparsa nella forma onirica di Sergio per aiutarti. In quanto forma Guru-Sergio, domani potrei non esserci più. Ma non per questo ti verrebbe meno il Sé, che è il vero Maestro. Ti apparirebbe in altra Continua a leggere →

tutto è indistintamente God Beautiful!

— Maestro, ieri ho sperimentato ancora il savikalpa samadhi. Stavo vedendo un vecchio video sullo smartphone e sono stato catapultato un una dimensione ricca di colori e stati interiori di beatitudine. Poi la mente ha collegato questa esperienza a vecchi vissuti e il samadhi si è interrotto, perché ho pensato che l’esperienza contenesse delle vasana da purificare. Devo ancora migliorare l’abbandono. C’è una dimensione infinita e stupenda nel Sé. — Amato, se vuoi realizzare il sahaja Continua a leggere →

il nulla e la corda che tiene legato il secchio caduto nel pozzo

Su uno dei testi dedicati a Nisargadatta vi è un passo interessante. Una giovane racconta di aver preso parte a un ritiro spirituale ed aver scoperto che ‘Non Esiste Nulla’. “Sì” dice Nisargadatta, “E allora?”. “Cosa devo fare adesso?”. “Hai scoperto che non esiste nulla, ma ci sei ancora tu”, conclude Nisargadatta. Non voglio mettermi a confronto con Nisargadatta, non ne sono degno, ma io non avrei risposto così. Avrei detto: “Hai scoperto che non esiste nulla, ma non Continua a leggere →

la positività fondamentale e il nulla

Con la pratica spirituale si arriva vedere che tutto è nulla o vacuità, come insegnano il Buddha e lo Yoga Vasistha. Questo nulla o vacuità significa ‘oltre la mente’ e quindi oltre il film della fenomenalità. Ma vi è un’altra cosa importante da notare: la POSITIVITÀ FONDAMENTALE che permea tutta l’esistenza e che noi chiamiamo Dio, il Supremo. Questa POSITIVITÀ è ciò a cui ci rivolgiamo quando preghiamo, è ciò che muove la compassione e l’amore, è ciò che genera la FEDE Continua a leggere →

trascendenza e immanenza si completano reciprocamente

La trascendenza del Testimone è molto allettante se si vivono conflitti nel mondo, e un sadhaka determinato che abbia superato la fase iniziale dell’autoindagine, può decidere di intraprendere la via del Testimone. Egli però arriverà fino a un certo punto della trascendenza del Testimone. Più in là sarà bloccato da un’algidità insostenibile. Perché? Perché quel sadhaka è scappato nel testimone per sfuggire ai conflitti con la vita, ma anche se il testimone ha portato inizialmente Continua a leggere →

quando l’aspirante non accetta la verità che ha visto

— Probabilmente ci sono molte identità che velano il Sé. È iniziato a emergere un forte senso di confusione. Poi, una ad una, hanno iniziato ad emergere… [elenca una bella lista di identità limitanti]. — Hum… C’è una bella caduta verticale nel nucleo dell’ego. Questo è tipico di quando l’aspirante non accetta la Verità che ha visto. Questa caduta è cominciata dal sogno della fine della strada. Non hai accettato la perdita dei concetti, e quindi del mondo. Non hai accettato Continua a leggere →

meditazione e sofferenza

Sergio: — Cosa ne pensate di questo video? G.: — Io credo che il vero insegnamento avvenga quando si riesce a dimorare nel Sé. Secondo la mia piccola esperienza nel Sé la sofferenza scompare ed avviene una trasmissione profonda. Credo che la sofferenza sia lo scoglio da superare per riuscire a dimorare nel Sé. Sergio: — La tua visione è la trappola che mi ha imprigionato per molto tempo: poiché nell’esperienza diretta è tutto perfetto, io ricerco solo l’esperienza diretta, Continua a leggere →