Osservare o cercare l’Io Sono?

— … Detto ciò volevo chiedere riguardo alla pratica durante la giornata, fuori dalla meditazione formale. Io  osservo le fluttuazioni della mente: proiezioni, ricordi, vaniloqui, istanze varie legate a personaggi o al personaggio immaginario che dovrei o avrei potuto essere. Non  vi è quasi mai disturbo o avversione in ciò, è come guardare un film, e a volte i contenuti possono essere più intensi e calamitanti, diciamo… Il corpo fisico che si presenta a questa osservazione come una Continua a leggere →

Amore che esplode nel cuore

— Caro Sergio, in questo periodo ho maturato una consapevolezza: “Se amo perdo ogni senso di io e sono Dio”, o più semplicemente: “Se amo sono Dio”. Questa constatazione (che non è un pensiero, non è un ragionamento) è esplosa nel cuore e mi sta accompagnando in questi giorni e non vedevo l’ora di condividerla con te. — Perfetto!! Amore divino, Dio, Essere, Sé, Verità ecc. sono la stessa cosa. È più d’un anno che sta emergendo in te, con sempre più forza e chiarezza, Continua a leggere →

Chi sta provando questo?

— Caro Sergio, è tutto cosi indifferente!! Provo un senso di distacco cosi sereno!!! Ma quante sciocchezza spirituali mi sono bevuto in passato!!!? ah ah ah ah!!!  Quanta pattumiera spirituale inutile ho letto e  ascoltato!!!!! Mi sento "assorbire"... "ritornare", "riportare" a me stesso... solo a me stesso. Non esiste Dio! Oppure Dio è ogni cosa vivente. In più!!! provo un calore immensoooo!!!! E non è l’estate! non è il caldo! Mi sento un tacchino in una pentola a pressione!!!! Continua a leggere →

Finché c’è brama verso il mondo

Finché c’è brama verso il mondo siamo ancora dei sadhaka, all’interno del campo delle esperienze spirituali, nessuna realizzazione! La brama però va sentita, e va individuato ‘chi’ è il soggetto che brama; altrimenti resta lì, e creerà un karma, che produrrà dei frutti, e schiavitù… ecc. ecc. Quando non c’è più interesse per maya avviene proprio come una morte, la persona muore, anche se il corpo resta vivo. Allora, senza nessun ottenimento, Quel che rimane, l’unica Continua a leggere →

Tutto mi sembra diverso

— Il mio Sé si è manifestato in quella occasione, giusto?? — Il Sé c'è sempre e si manifesta sempre. In quella occasione in cui hai sentito una presenza accanto a te e hai visto una luce hai avuto un’esperienza del mondo sottile, proprio coma adesso stai avendo l’esperienza di scrivere a me. Può essere stata un’esperienza profonda, intensa, ma non è lo Stato Naturale, è un’esperienza duale. Così come esiste il mondo fisico, esiste il mondo sottile, ma entrambi brillano della Continua a leggere →

Comportamento etico

Senza un comportamento etico e una mante sattvica la consapevolezza del Sé non può essere mantenuta. Vedo persone che feriscono gli altri, sono egocentriche, disoneste, mendaci, inaffidabile e trascurate con il prossimo, non conoscono gratitudine con chi ha fatto loro del bene, anzi spesso ne diventano detrattori... Poi vanno in pellegrinaggio ad Arunachala… Male non fa, ma è come farsi la doccia continuando a dimorare in un porcile.   BISOGNA ESSERE NOBILI DENTRO PER POTER DIVENTARE Continua a leggere →

I tuoi sforzi e la tua devozione attireranno la Grazia

— Sergio, voglio essere certo di riuscire a comunicarti quello che sperimento... Questa solitudine/isolamento di cui ti ho parlato non è negativa, anzi! È pace assoluta, senza oggetti. Osservo poi la mia mente che fa le sue solite conclusioni su cosa possa essere e come possa andare a finire. Una di queste è che: “non riuscirò mai a entrare in quello stato”. È lì che mi accorgo di avere ancora un sacco di limitazioni! ahahah… Questo ego che le studia tutte. La cosa che mi ha colpito Continua a leggere →

Chi sono se non penso?

— Chi sono se non penso? — Nessun ‘io’! Sei un flusso di coscienza impersonale. È satchidananda. Rinuncia all’io e stai nel flusso di coscienza impersonale. La coscienza impersonale non pensa, non reagisce neppure alle percezioni. Essa infatti non agisce percependo, è come uno specchio su cui si riflettono le impressioni; ma lo specchio è neutro, non fa niente per rifletterle, è la sua natura, e può anche non essere consapevole di ciò che riflette. In questo modo tu puoi Continua a leggere →

‘Io’ risplende sempre chiaramente

‘Io’ risplende sempre chiaramente, e con il suo risplendere non solo illumina se stesso, ma illumina anche qualsiasi altra cosa che sperimentiamo o conosciamo. In altre parole, parlando metaforicamente, 'Io' è la luce che ci rende in grado di sperimentare non solo noi stessi ma anche ogni altra cosa. Tuttavia, sebbene 'Io' risplende sempre chiaramente, fino a che illumina qualsiasi altra cosa oltre che solo se stesso, la chiarezza con cui risplende è in qualche modo oscurata da ciò che Continua a leggere →

Ognuno porti la sua croce

— Caro Sergio buon giorno sono in ufficio e riflettevo sul vangelo e sulla frase ognuno porti la sua croce, come ci accorgiamo che la situazione si è sciolta e possiamo liberarcene se oggi cerco un po’ di pace è egoismo se amo senza desiderare il compagno burrascoso che frequento da anni è egoismo vorrei chiudere ma poi mi fa compassione questo suo cambiamento ora che sente di perdermi aiutami a chiarirmi un abbraccio forte — Carissima, se metti un po’ di punteggiatura, capisco meglio… Abbandona Continua a leggere →