il sahaja che bussa alla porta

Sergio — Come va dopo quella comprensione? Marco — Per la maggior parte del tempo... è come se non ci fosse tempo! Tutto in un punto senza dimensione. La mente funziona istantaneamente, se sorge un pensiero, è l’unico, non ce n’è uno prima o ce ne sarà uno dopo. Il senso della spontaneità, del non fare... è molto bello. Sergio — Pochi parlano di queste cose, del tempo che scompare ecc. Poi quando si è stabili, non ci si fa più caso… ma per chi è vicino al sahaja sono Continua a leggere →

Coscienza di Sé. Un attributo aggiunto o inerente all’essere?

J. — Quale differenza c'è tra uno jnani e un ignorante? per quale motivo dovrei essere la verità? quando morirò di "me" in quanto "individuo" non rimarrà.... nulla. Seguendo la legge di causa e effetto le mie vasana troveranno nuovo posto nella coscienza... ma comunque non sarò più J. ... Quindi perché dovrei interessarmi a dissipare il falso. Questa domanda è stata posta due volte al Maharaj. L’ho trovata sia in “Io sono quello”  sia in “Nessuno nasce nessuno muore”, ma Continua a leggere →