la cosa più difficile non è liberare l’aspirante dalla sofferenza, ma liberarlo dalla felicità

Fabrizio Torre — Non fare l’errore di credere che non ci sarà più sofferenza. L’unica cosa che può andar via è “chi soffre”... La cosa più difficile non è liberare l’aspirante dalla sofferenza, ma liberarlo dalla felicità (felicità derivante da stati mentali, non dalla gioia dell’essere). N. — Caro Fabrizio, quindi la sofferenza ci sarà sempre, solo sarà diverso il percipiente? Ti chiedo questo perché in questi giorni provo sofferenza. Qualche volta la faccio mia e Continua a leggere →