tutto deve diventare il Sé

il trascendente deve diventare immanente il relativo deve diventare assoluto all’inizio l’aspirante deve discriminare tra Sé e non-Sé tra verità e illusione ma una volta trovato il Sé ogni cosa deve diventare il Sé tutto deve diventare indistintamente divino: il permanente e l’impermanente solo così si può abbandonare la fase dello sforzo e scivolare nell’abbandono, condizione imprescindibile per accedere al sahaja (lo stato naturale) ininterrotto comunque: solo Continua a leggere →

silenzio

Perché, anche quando compare il Silenzio, le persone continuano ad avere un ego e ad essere coinvolte nella manifestazione? Perché non si Realizzano stabilmente subito? Perché sono abituate a tratte piacere dalla manifestazione e la Realtà del Silenzio è nuova. Ciò si risolve con una seria e profonda ponderazione/riflessione su Realtà e illusione e continuando ad abbandonarsi al Silenzio. Perché hanno l’idea di dover FARE QUALCOSA, qualcosa per la manifestazione. Questa abitudine Continua a leggere →

l’osservatore

Sergio: 1. Scrissi di non considerare più Kripalu il mio maestro perché iniziai a seguire Ramana Maharshi e a praticare l’autoindagine, ma invero quell’espressione fu involontariamente infelice, perché è impossibile non considerare Swami Kripalvananda un Maestro spirituale. Purtroppo non riesco più a modificare kripalvananda.org perché la piattaforma con cui lo feci è ormai obsoleta e dovrei fare un lavorone per cambiare il tutto e in più chiedere aiuto a qualcuno perché non ho Continua a leggere →