Gibran

Gibran fa che il profeta chieda scusa alle spine che sono sul sentiero quando verranno calpestate dai suoi piedi nudi. Lui era uno scrittore con una forte vena mistica, ma è una bella intuizione.

Rammentatela voi che camminate sul sentiero!

solo luce

Una presenza così forte da sbaragliare via tutto il resto. Il corpo-mente si muove, interagisce, svolge tutte le sue mansioni ma non c’è più nessuno che guida. E in questa forte presenza, abbraccio lo spazio infinito in cui tutto ciò avviene. Di tanto in tanto apro gli occhi e osservo loro [gli allievi che meditano], seduti, immobili. Sono perfetti, sento un silenzio così intenso provenire da ognuno di loro... Li sento esprimersi, sinceri, limpidi e provo un amore dolce mentre ascolto quelle Continua a leggere →