Dio è colui che vede – 4

Dio è colui che vede, il Percipiente. Portare costantemente l’attenzione a Chi percepisce significa destrutturare la visione della vita nel mondo (con scopi, significati, fare, divenire ecc.) e DIMENTICARLA. Si va oltre il gioco. Per dimenticare la vita del mondo dovete abbandonarla a Dio. Se volete risolvere subito tutto col vostro ego, rimarrete inevitabilmente cittadini del mondo. Voi invece dite: “Dio, io sto nel Sé e Tu ti occupi della mia vita”. E Dio o risolverà le cose da sé Continua a leggere →

Ennio Morricone

Non solo l’amore per la musica mi portano a ricordarlo, ma anche la mia ammirazione per la grande anima di Ennio, il suo nitore, la sua sobrietà, la sua indomita forza di volontà nello schierarsi al lato del Dharma. Qui le parole di Hegel sulla musica. Forse non avrei saputo dirle così egregiamente, ma esprimono ciò che esattamente io sento per la musica. Qui il suo autonecrologio per accomiatarsi. Qui la cronaca della sua dipartita, che testimonia la sua forte consapevolezza. Continua a leggere →

Dio è colui che vede – 3

Dio è Colui che vede, il Percipiente. Perciò dovrebbe essere ciò che di più caro avete. Se invece esistono cose a voi più care: se sono tante, il Percipiente verrà occultato e vi identificherete inconsapevolmente con varie identità mentali; se sono poche, allora potrete essere ‘Shiva il Percipiente’ solo quando queste cose non appaiono nella vostra coscienza, mentre quando appaiono sarete una qualche identità mentale impermanente. Continua a leggere →

Dio è colui che vede – 2

Dio è colui che vede, il Percipiente. La tecnica dell’autoindagine insegnata da Sri Ramana è il cosiddetto questioning: “Chi sta avendo questo pensiero? Chi vive questa emozione? A chi sta capitando questo evento?”. Ciò porta l’attenzione al Percipiente, cioè a Dio, invece che al personaggio del sogno di Maya. La consapevolezza di essere il Percipiente si sviluppa molto bene nell’aprirsi e aprirsi del lasciare andare le impressioni che appaiono. Quando Chi vede, il Percipiente, diventa Continua a leggere →

Dio è colui che vede

Dio è colui che vede, il Percipiente. Non è completamente esatto, ma è assolutamente esatto finché c’è la mente; finché, cioè, c’è qualcosa da vedere. Dopo è autoconsapevolezza. Durante il giorno porta costantemente l’attenzione a Chi percepisce e sii consapevole che TU sei Quello, e non la persona che agisce e che sperimenta varie situazioni. Vigila di essere consapevole di Chi percepisce. Se non lo sei, sei nella mente. Questo è Shiva, Il Brahman, L’Assoluto.  Continua a leggere →