manifesto e immanifesto: cerca un punto d’incontro permanente

Shambhuananda — Ieri stavo conducendo un’esperienza e ho visto tanto tanto dolore nelle persone. Verso la fine ho riconosciuto la determinazione di alcuni, ma anche il mare di sofferenza in cui sono ancora immersi. Ho sentito sorgere impotenza e alcune lacrime sgorgare dai miei occhi mentre rientravo dal bosco. Nel giro di pochi passi ho riconosciuto la Perfezione del Sé, ho accolto l’impotenza, l’ho amata, così come la sofferenza di quelle persone, e la Beatitudine è tornata profonda. Erano Continua a leggere →

looking out from the dream

Questa assoluta neutralità di Dio, questa assoluta non-azione. Solo Purezza, nessuna contaminazione. Come disse il VI Patriarca dello Zen: “Tutto fin dall’inizio è immacolato”. “E sempre rimane tale.” aggiungo io, “La corruzione è solo un sogno, giammai l’imperitura Realtà Divina”. Pace come un lago che diventa estasi. Non è una qualità sovrapposta, dunque non è della mente; è come è fatto Dio. Pace, neutralità, non-azione… appare il Nulla sublime che è Continua a leggere →

senti che sei morta come personaggio del sogno?

— Mukti, Amata, non senti che sei morta come personaggio del sogno? Segui e fai le cose che si devono fare nel sogno, ma come Coscienza in un sogno lucido, in cui il gioco è solo l’Amore a 360°; e quindi non c’è nessun gioco, perché per esservi un gioco ci dev’essere un’opposizione. — Sì, Amato Sergio. Non ci sono come personaggio, sia durante la veglia che nel sogno. In entrambi gli stati accadono movimenti: emozioni, sogni, mente pura, mente in fermento… ma è sempre la Coscienza Continua a leggere →