il modo di sentire del sahaja samadhi

Ieri sera riflettevo su come è cambiato il mio sentire. Un tempo pregavo; passavo in rassegna le persone care e immaginavo per loro: salute, abbondanza, sostegno e realizzazione delle cose per loro preziose. In altri momenti meditavo, praticavo l’indagine e osservavo le cose come testimone. Ora si manifesta il Sé e tutto è pago! Semplicemente, naturalmente. È sopraggiunto un pensiero: “Ma come, e i tuoi figli?”. Mi sono messa a cercare una risposta, ma come acqua che scorre allegra Continua a leggere →

plays of consciousness

— Io credo che in questo periodo storico l’arte sia quasi completamente scomparsa e sia stata rimpiazzata dall’economia e dalla scienza. I nuovi templi sono le banche, l’ars medica è stata sostituita da protocolli e i nuovi musicisti sono individui che fanno propaganda al pensiero unico. Non solo siamo molto lontani da Bach, che aveva perfezionato l’arte del contrappunto, ma anche dai grandi autori degli anni 80/90. Sembra che ci sia un appiattimento totale, una decadenza senza fine. — Continua a leggere →

ciascuno riflette la propria natura

Sri Ramana Maharshi, Discorso 531 D.: Una persona dice una cosa in un modo, un’altra dice la stessa cosa in un altro modo. Come si può accertare la verità? M.: Ognuno vede solo il proprio sé, sempre e ovunque. Ognuno vede il mondo e Dio così com’è lui. Nayanar andò a Kalahasti per ricevere la visione di Dio e vide tutte le persone lì presenti come Shiva e Shakti, perché egli stesso era così. Dharmaputra pensava che il mondo intero fosse composto da persone virtuose e che, per Continua a leggere →

manifesto e immanifesto: cerca un punto d’incontro permanente

Shambhuananda — Ieri stavo conducendo un’esperienza e ho visto tanto tanto dolore nelle persone. Verso la fine ho riconosciuto la determinazione di alcuni, ma anche il mare di sofferenza in cui sono ancora immersi. Ho sentito sorgere impotenza e alcune lacrime sgorgare dai miei occhi mentre rientravo dal bosco. Nel giro di pochi passi ho riconosciuto la Perfezione del Sé, ho accolto l’impotenza, l’ho amata, così come la sofferenza di quelle persone, e la Beatitudine è tornata profonda. Erano Continua a leggere →

looking out from the dream

Questa assoluta neutralità di Dio, questa assoluta non-azione. Solo Purezza, nessuna contaminazione. Come disse il VI Patriarca dello Zen: “Tutto fin dall’inizio è immacolato”. “E sempre rimane tale.” aggiungo io, “La corruzione è solo un sogno, giammai l’imperitura Realtà Divina”. Pace come un lago che diventa estasi. Non è una qualità sovrapposta, dunque non è della mente; è come è fatto Dio. Pace, neutralità, non-azione… appare il Nulla sublime che è Continua a leggere →

senti che sei morta come personaggio del sogno?

— Mukti, Amata, non senti che sei morta come personaggio del sogno? Segui e fai le cose che si devono fare nel sogno, ma come Coscienza in un sogno lucido, in cui il gioco è solo l’Amore a 360°; e quindi non c’è nessun gioco, perché per esservi un gioco ci dev’essere un’opposizione. — Sì, Amato Sergio. Non ci sono come personaggio, sia durante la veglia che nel sogno. In entrambi gli stati accadono movimenti: emozioni, sogni, mente pura, mente in fermento… ma è sempre la Coscienza Continua a leggere →

tutto è indistintamente God Beautiful!

— Maestro, ieri ho sperimentato ancora il savikalpa samadhi. Stavo vedendo un vecchio video sullo smartphone e sono stato catapultato un una dimensione ricca di colori e stati interiori di beatitudine. Poi la mente ha collegato questa esperienza a vecchi vissuti e il samadhi si è interrotto, perché ho pensato che l’esperienza contenesse delle vasana da purificare. Devo ancora migliorare l’abbandono. C’è una dimensione infinita e stupenda nel Sé. — Amato, se vuoi realizzare il sahaja Continua a leggere →

“guerriero di luce”

— In questo periodo sto riflettendo sulla figura di Gesù. Immagino non si lasciasse dominare dall’ira; piuttosto come Arjuna fosse davvero un guerriero capace di tirare fuori “il fuoco” all’occorrenza, giusto? Onestamente mi attrae questa figura del “guerriero di luce”, che ha integrato tutti gli aspetti in sé, e non ha paura di usarli a seconda delle circostanze, per essere all’occorrenza un pacificatore, un oratore, un maestro, un guerriero... — Se cerchi di diventare Continua a leggere →