attrazione-repulsione

— Procedi in questo modo.

Chiudi gli occhi e osserva cosa appare nella tua coscienza.
Se è il Sé allora dimora nel Sé e non hai bisogno di fare altro.
Se è un’apparenza, qualsiasi essa sia: ricordo, immagine, pensiero, emozione, repulsione, sensazione… nota le spinte di attrazione e repulsione che sorgono in risposta a questa apparenza e rinuncia a seguirle.

Ti ritroverai presto nell’Essere-Consapevolezza.
Ma i guadagni di questa pratica non si esauriscono qui. Essa dissolve, gradualmente e totalmente, Maya intorno a te.
È dunque una pratica di stabilizzazione della realizzazione.

Non entrare in conflitto con te stesso volendo tutto subito.
Accetta le volte che ti perdi nel sogno e, quando riemergi, continua con la pratica.
Devi disabituarti a ‘sognare’, e contestualmente riabilitare TE come il vero Sé; questo di norma richiede tempo e gradualità.

Fammi sapere come ti trovi. Se ti piace, puoi praticarla anche al Ritiro. Avrai l’istruzione “Osserva ciò che appare nella tua coscienza” e tu fai la tecnica come l’ho spiegata. Tutto quello che emerge come conseguenza della tua pratica lo comunichi.

Se emerge un desiderio che vorrebbe essere soddisfatto, ad esempio “Non ho avuto abbastanza sesso”, lo comunichi e lasci che vada attraverso i processi di espansione della consapevolezza generati dalla comunicazione. Forse dovrai soddisfare questo desiderio, forse no… Apparirà da sé. Spesso la realtà fisica esterna intorno a noi cambia col semplice cambiare della consapevolezza interiore.