Informazioni su Soham (Sergio Cipollaro)

Vivo ritirato, non cerco pubblicità, non promuovo incontri e seguo solo pochi allievi per volta, ma rispondo a chi mi chiede un parere sulla propria sadhana. Sono contattabile solo per iscritto. Quando, dopo un certo periodo di conoscenza, mi rendo conto che un’aspirante è serio e affidabile, se necessario ci si può sentire anche per telefono. Possa la Benedizione del Sé calare su di voi! ❤

quell’occhio che vede l’occhio della mente

Sri Ramana Maharshi, dal Discorso 589 D.: Come dobbiamo procedere? M.: Sbarazzatevi del non-Sé, solo questo. D.: Sembra facile ora, ma dopo si dimentica tutto. M.: La vostra dimenticanza implica la conoscenza, perché sapete di aver dimenticato; altrimenti come potreste parlare di dimenticare? Quindi anche l’oblio non è altro che Chit-akasha (lo spazio della Coscienza). D.: Come mai non mi è chiaro? M.: Chit è conoscenza pura e semplice. La mente nasce da esso, ed è fatta di Continua a leggere →

lo spazio della coscienza

Sri Ramana Maharshi, dal Discorso 589 D.: Allora la mente è lo specchio. M.: Mente, cos’è la mente? È una miscela di Chit (intelligenza) e sankalpa (pensieri). Essa forma lo specchio, la luce, l’oscurità e i riflessi. D.: Ma io non la vedo. M.: Chidakasha (lo spazio della coscienza) è solo Pura Conoscenza, è la sorgente della mente. Nel momento in cui sorge, la mente è solo Luce; solo in seguito sorge il pensiero ‘io sono questo’. Questo pensiero-io forma il jiva e il mondo. La Continua a leggere →

la consapevolezza durante il sonno

Chi dimora nel Sé, dovrebbe sapere che fin quando non si è coscienti anche durante il sogno e il sonno profondo, non si può dire di essere affrancati da rinascita. Ciò perché il bardo è tutto sogno e sonno, se non si è in grado di essere consapevoli in tali stati, sì può facilmente essere guidati da un samskara o vasana latenti a una nuova nascita.   Continua a leggere →

shakti nasce dall’amore di Dio verso Sé stesso

— Ogni tanto vivo questo tipo di esperienza: in un certo senso mi accorgo dell’attivarsi dei sensi fisici e del loro ‘essere’ lo stato di veglia. Nello specifico, in alcuni risvegli notturni, i sensi non sono ancora attivi, anche se mi accorgo di questo solo quando tornano attivi, facendomi percepire che prima non c’erano, benché la consapevolezza c’era comunque. — Quando non c’è mente (e i sensi) tu sei ma non sai di essere. Per saperlo deve tornare la mente. È la trance che Continua a leggere →

il karana guru

Sul percorso spirituale si incontrano due mete. La prima è conoscere la Verità, la seconda è essere la Verità, cioè morire come individuo. Molti conoscono la Verità, ma la maggior parte di loro è ancora prigioniera dell’ego. Il karana guru guida alla seconda meta. Anche se parla, non guida con le parole ma col Sé, e naturalmente può farlo solo con gli allievi più vicini, coi quali ha un contatto di cuore. Si può giungere alla seconda meta senza un maestro fisico esterno? Sì. Il Maestro Continua a leggere →

devi aver caro il pensiero di lui

“Guarda, cosa c’è in questo mondo? Nulla di durevole; perciò volgi il tuo desiderio all’Eterno. Prega affinché il lavoro compiuto tramite te, Suo strumento, possa essere puro. RicordaLo in ogni azione. Più puro sarà il tuo pensiero, più sottile sarà il tuo lavoro. In questo mondo ricevi una cosa e domani potrebbe essere già sparita. Ecco perché la tua vita dev’essere animata da uno spirito di servizio; qualunque cosa tu faccia, pensa che il Signore accetta i tuoi servizi. Se desideri Continua a leggere →

la trance è sempre presente

Vijaya: — Maestro, questo effetto pre-ritiro è molto piacevole 😜 Ieri sera problemi a non finire… Poi, arriva il post di Patrizia che annuncia il Ritiro e scompare tutto ❤️. La consapevolezza aumenta in modo esponenziale e vedo i colori più vivi. Tutto è bello… Anche quello che la mente crede sia brutto, è bello. Poi appare il pensiero che non sopporto più la mente. Ogni tanto esco, mi arrabbio, rientro ed è tutto perfetto. Poi appare la depressione legata a questo Continua a leggere →

come si fa a non sentire di essere l’agente?

Le esperienze del Sé ci mostrano che siamo pura coscienza, pura non azione, ma al contempo il mondo in cui viviamo come persone è continua ininterrotta azione. Come risolvere questo problema? Se noi, in quanto Sé, siamo assoluta non azione, ci dev’essere qualcosa che muove il mondo. Studiando le scritture comprendiamo che ciò che muove il mondo è l’aspetto di Dio chiamato Shakti. Shakti governa tutta l’illusione (maya) di un mondo fenomenico duale. D’altra parte le esperienze del Continua a leggere →

come funziona la mente

Come funziona la mente? Ci sono cose nella mente che non ti piacciono, allora per coprirle vi sovrapponi del pensiero che sei disposto a confrontare. Ecco perché è difficile acquietare la mente; quel pensiero incontrollato serve a nascondere le cose che non sei disposto ad accettare. Ora però tu sai di non essere l’agente e questo ti rende neutro, capace di guardare quel che appare senza coinvolgerti troppo e senza respingere niente. Sai che ogni esperienza ti matura e sei disposto ad accogliere Continua a leggere →