come l’osservare giunge al dimorare

osservando e osservando con equanimità le apparenze,
come turbinii di foglie secche mosse dal vento,
alla fine osservi l’unica cosa reale che c’è:
l’osservatore.
allora capisci che Quello sei TU
e quindi divieni Quello.
questo è la non dualità di Turiya.