come stabilizzare il samadhi

Questa è una tecnica facile per chi ha fatto Intensivi di Illuminazione e ha avuto esperienze dirette.

Sei incasinato? Attraversi un periodo difficile? Hai perso qualcosa? Hai commesso qualcosa (errori, misfatti, colpe orrende ecc.)? Non sei capace? Nessuno ti ama? Sei in bolletta? La salute è malferma? Tutto si abbatte contro di te?…

Devi fare la tecnica di ‘fare l’intento di vivere direttamente’ (diventare UNO) tutto ciò che appare alla tua coscienza. È un procedimento ‘lineare’, non devi scegliere un oggetto su cui fare l’intento di diventare Uno, l’oggetto è ciò che appare in quel momento alla tua coscienza (sensazione, pensiero, immagine, ricordo, concetto, credenza ecc.), fai l’intento di diventare Uno e poi guarda quale altro oggetto si presenta alla tua coscienza. Quando sei nel Sé hai finito quella sessione.

Dopo un po’ che la fate sentirete che tutto è voi: siete l’attaccante e l’attaccato, siete tutto, non siete più un’onda su cui si abbattono le altre onde.

Naturalmente starete meglio, ricomincia a fluire l’amore – quelli bravi possono metterci pochi minuti… Ma poi tornerete ad essere un’onda su cui si abbattono altre onde.

Ecco che non dovete smettere la tecnica lineare di diventare Uno con ciò che appare alla vostra coscienza fino a quando il samadhi non è diventato stabile, naturale.

Possono farla tutti quelli che hanno avuto esperienze dirette e che non sono ancora stabili nel samadhi.