il modo di sentire del sahaja samadhi

Ieri sera riflettevo su come è cambiato il mio sentire.

Un tempo pregavo; passavo in rassegna le persone care e immaginavo per loro: salute, abbondanza, sostegno e realizzazione delle cose per loro preziose. In altri momenti meditavo, praticavo l’indagine e osservavo le cose come testimone. Ora si manifesta il Sé e tutto è pago! Semplicemente, naturalmente.

È sopraggiunto un pensiero: “Ma come, e i tuoi figli?”. Mi sono messa a cercare una risposta, ma come acqua che scorre allegra e fresca il pensiero si è subito dissolto senza lasciare attaccamenti. Poi la chiarezza: È SEMPRE IL SÉ! Quando pregavo con il pensiero e l’intenzione, ora che il Sé si manifesta: è sempre Dio che parla, che esiste, che si rivela, è sempre Lui. Che ne si sia consapevoli o no è sempre Lui; cerchiamo ed è sempre Lui, agiamo ed è sempre Lui, realizziamo ed è sempre e solo Lui. Quanto Amore!

Grazia e gratitudine
Mukti