poi, dietro a tutto, una Perfezione, una Grandiosità, un Amore indefinibile

Caro Sergio,

durante la pratica, insieme alla paura, arriva anche la sofferenza di uomini, donne, bambini. In tutta questa manifestazione non c’è tempo, perché è paura e sofferenza di altre epoche, non c’è spazio perché riguarda persone/storie che non conosco e che accadono in altri luoghi. Il mio Io si fa sempre più piccolo di fronte a questo. Ci sono domande che rimangono in sospeso: perché tutta questa sofferenza? Quale senso ha la mia storia che è una delle tante storie che accadono. Poi dietro a tutto percepisco, in modo per me non comprensibile con la logica mentale, una Perfezione, una Grandiosità e un Amore Indefinibile. Tutto è Amore. Anche il mio cuore è pieno di un Amore che abbraccia ogni cosa. Non è sempre così durante il giorno e ci sono ancora identificazioni da sciogliere ma in questo momento sento di voler chiudere gli occhi e lasciarmi trasportare da questo Amore Infinito.