l’esperienza della spontaneità
È come se fossi in una sala cinematografica e spingi per mandare aventi la pellicola del film (la vita nel mondo), ma è il proiettore (il Potere Superiore, Shakti) che la manda avanti. Tu lo sai, ma è così forte il condizionamento, che ti senti un io-agente, tranne forse in alcuni momenti particolari.
A un certo punto – a merito dei tuoi ripetuti sforzi – arriva la grazia e cade il senso di essere quello che fa succedere le cose. Allora rimani nella Presenza (o qualsiasi nome tu voglia Continua a leggere →