la madre di tutti i problemi

Dai Satsangha di Francis Lucille Il vero ‘io’ non è né una percezione né un pensiero, è troppo vicino per essere percepito. Noi possiamo percepire qualcosa solo se è ad una distanza apparente, quel che è ad una distanza pari allo zero non potrà mai essere percepito. Per esempio, l’occhio non può percepire se stesso; può percepire il suo riflesso in uno specchio o la sua immagine su una fotografia, ma non può percepire se stesso perché è a una distanza da sé pari allo zero. Lo Continua a leggere →

il piccolo ‘io’ e il vero ‘io’

Dai Satsangha di Francis Lucille Partecipante: — Quando non c'è il senso di separazione, c'è ancora un senso di ‘Io sono’, come una percezione. Lucille: —  Il senso di ‘io sono’ di cui parli si trova nel corpo ed è un senso di sensazione. Si tratta di una sensazione del corpo che appare alla tua coscienza. Il piccolo ‘io’ è ciò che appare, il vero ‘io’ è ciò in cui il piccolo ‘io’ appare. Ciò che appare è limitato nel tempo e nello spazio, ha una qualche sorta Continua a leggere →

intimità e impersonalità

Dai Satsangha di Francis Lucille Partecipante: — A volte sento che questo approccio impersonale è freddo e distante. Lucille: — In verità è esattamente l’opposto. ‘Impersonale’ significa non basato sul pensiero e la sensazione di essere un’entità separata. Quando siamo liberi da questa credenza e sensazione, siamo la compassione stessa. ‘Compassione’ significa ‘sentire, identificarsi con’. Quando la nostra esperienza di un cosiddetto altro non è filtrata da pensieri e Continua a leggere →

smetti di fare Dio

Dai Satsangha di Francis Lucille Lucille: — A un certo punto il pensiero che si basa su una supposta entità personale si dissolve da solo. Partecipante: — Non credo vi sia qualcosa che io posso fare per il pensiero, ma posso scegliere il silenzio quando si presenta. Anche questo è pensare? Lucille: — Sappi che nella sostanza tutto è silenzio. Partecipante: — È difficile vedere tutto come silenzio se distinguiamo le cose in belle e brutte. A dire il vero, al brutto tendiamo a Continua a leggere →

that’s amore

Dai Satsangha di Francis Lucille Partecipante: — Ho fatto esperienza dell’amore che entra nelle mie avversioni, ma ci vuole pazienza e coraggio. Lucille: — Non è un amore artificiale. Sul percorso progressivo si può praticare permeando di amore le nostre avversioni, ma si tratta di un amore costruito, la sovrapposizione d’un sentimento su un altro. Non sto dicendo che sia inutile, ma non è ciò di cui si parla qui. Amore significa essere aperti, è includere tutto ciò che sorge Continua a leggere →

la via diretta

Dai Satsangha di Francis Lucille Partecipante: — Quando il percorso è chiaro, a volte si raggiunge qualcosa da cui poi si diventa dipendenti. È chiaro però che qualsiasi tecnica, per il fatto stesso di essere una tecnica, porta il praticante nel passato. Lucille: — Questo è un buono perché non vi è alcun percorso. Partecipante: — Ma sembra che ci sia un processo nel tempo. Lucille: — Un percorso implica che ci sia qualcuno che viaggia su una via. Scopri chi vuole viaggiare Continua a leggere →

la paura della morte

Dai Satsangha di Francis Lucille Lucille: — Tutta la sofferenza si basa sull’idea che la morte sia qualcosa di male. Che ne siamo consapevoli o meno, la sofferenza ha a che vedere con la paura della morte. La gente è pronta a sopportare una grande quantità di dolore fisico piuttosto che morire. La credenza di essere soggetti alla morte è la causa della sofferenza; questa sofferenza ci impedisce di vivere veramente offrendoci una vita basata sulla falsa convinzione di essere mortali. Tale Continua a leggere →

dì “sì” dentro di te

Dai Satsangha di Francis Lucille: Partecipante: — Si può prendere una gran quantità di tempo per dissipare l’ignoranza. Lucille: — Se lo credi, ciò posporrà la dissoluzione dell’ignoranza. Sii felice adesso. Sii libero ora. Non rimandare niente, la realtà appare in conformità col tuo desiderio; diventiamo ciò che pensiamo. Permettiti di essere felice in tutti gli ambiti della tua esistenza. Non c’è niente da guadagnare ad essere un artista morto di fame. Concediti di essere Continua a leggere →