un’innocenza mi scorre nelle vene

Un’innocenza mi scorre nelle vene. Non ricordo quello che è successo qualche settimana addietro, a meno di non sforzarmi; sono come il rinato che non ha memoria dell’incarnazione precedente, e quindi parte da zero! Sento una gran pace, ma non è confinata alla personalità: è universale, imperitura. Tutte le questioni risolte... La mia nuova vita? È tutta in questa pace; chissà cosa avverrà? Come una quiete in movimento, o una quiete che contiene in potenza il movimento, o una quiete che Continua a leggere →

l’innocenza dello stato naturale

Il post ‘uno con tutto vs. uno e solo’ ha creato confusione, anche se avevo precisato che non erano assoluti. Infatti sono considerazioni che avvengono quando c’è ancora un concetto di ‘io’, anche se non più personale; poi spariscono nell’INNOCENZA della presenza, cioè nella realizzazione, che non è uno stato da filosofi. Spero di renderla chiara con questo passo dai Satsangha di Francis Lucille: Lucille: — Di solito vogliamo avere un risultato visibile, vogliamo essere presenti Continua a leggere →