dal ritiro di Alessandria – 2

Ciao Sara, ciao Sergio.

Sono di nuovo a casa e ho letto con gioia che è stato organizzato un nuovo ritiro a metà maggio a cascina Ronchi: verrò senz’altro, salvo imprevisti, e vi ringrazio della vostra generosità “con me” (col Sé) la volta scorsa.

Il punto è infatti che credo sia questo il lavoro di cui ho bisogno. Durante questa settimana ho visto come la mia consapevolezza (al di là della nozione intellettuale che ‘la Vita è il Sé’ e che ‘il mondo è Maya’) è molto flebile, evanescente: è come una calamita debole, con poca forza d’attrazione. per cui l’attenzione si perde altrove, travolta dal flusso dei pensieri… Insomma: credo di dover fare molta pratica intensiva per ‘magnetizzare’ la calamita, poter sentire la presenza del Sé, poterci dimorare.

Vi abbraccio e spero di rivedervi presto.