Psicologia per la Liberazione

Ovvero: Fine dei Problemi con l’Inconscio!

La malattia psichica, e il più delle volte quella fisica, è in sé un blocco all’amore.

Quando l’essere umano diventa adulto, si divide in due parti: una parte adulta che è saggia e capace di visione superiore (in sanscrito è chiamata Buddhi, intelletto); l’altra, bambina, che è mossa solo dalle emozioni ed è incapace di elaborarle.

Questa parte bambina è dunque un meccanismo stimolo-risposta; l’emozione è lo stimolo, cui segue una risposta condizionata che è sempre la stessa, senza che tutto questo venga osservato dalla saggezza della parte adulta.

La parte bambina mantiene tutte le chiusure all’amore, che sono la causa delle malattie psiche e fisiche. Quando queste chiusure all’amore sono dovute a paure, le chiamiamo ‘blocco all’amore’; quando sono dovute a desideri egoici, le chiamiamo ‘meschinità’.

La parte adulta e saggia è quella conscia, mentre la parte bambina diventa l’inconscio.

Questo inconscio, con tutte le sue paure e meschinità, sabota la parte conscia diventando un ostacolo alla Liberazione.

La tecnica che propongo è che la parte adulta assuma il ruolo di Dio Padre o di Guru, guardi il bambino/a legato allo stimolo emozionale e la risposta condizionata, e individui le paure o le meschinità. Può aiutarsi con la domanda “Quali paure o meschinità ostacolano la mia Liberazione?”.

Quando individua una paura o meschinità, vi entra dentro e la vive. Con questo gesto la parte adulta accetta quella inconscia cancellando così la separazione tra conscio e inconscio, tra parte adulta e parte bambina.

Quando, col viverla, la paura o la meschinità è abbastanza evaporata, allora la parte adulta, in funzione di Dio Padre o di Guru, dà al bambino/a quel sentimento di cui ha bisogno per convertire il blocco all’amore. Potrebbe essere ‘stima’; in alcuni casi è come se Dio Padre dicesse: “Ti perdono. Ora va e realizza la liberazione: Hai la Mia Benedizione!”.

A causa della carica emozionale dei suoi contenuti, il bambino interiore erompe nella coscienza dell’adulto. Se questi non è consapevole di come funziona l’inconscio, crederà che quei pensieri siano suoi e spesso finirà per seguire le istanze irragionevoli del bambino invece che i propri fini.

Chiunque abbia un po’ di familiarità col piano sottile (la mente) può fare questa tecnica. Il suo grande pregio è di essere facile ed efficacissima. La prima parte, dell’accettare e vivere la meschinità, ELIMINA la separazione tra conscio e inconscio! Vi pare poco? La seconda parte – del dare la stima e la benedizione – essendo facile la possono fare tutti, basta solo avere un po’ di voglia di guardarsi dentro.

IL METARISULTATO

Con la pratica di questa tecnica vi si aprirà una finestra sull’inconscio. Non sarete più così divisi. Osserverete questo bambino interiore come fosse vostro figlio, gli vorrete bene invece che odiarlo e ve ne prenderete cura togliendogli paure e meschinità (chiusure all’amore). La mente allora diverrà docile e collaborativa e voi potrete progredire verso la Liberazione. Scoprirete di essere prima del pensiero e dopo un certo tempo vi disidentificate dalla mente (manonasa).

LA TECNICA IN PRATICA

1. Chiediti: “Quali paure o meschinità (desideri egoici) ostacolano la tua Liberazione?”.

2. Invece di cercare i concetti, visualizza subito il bambino interiore.

3. Dal suo atteggiamento, la fisiognomica e dal sentire sottile percepisci il suo sentimento di chiusura all’amore.

4. Entra il quel sentimento e vivilo.

5. Vissuta la chiusura all’amore, quale Guru di questo bambino, trasferiscigli un sentimento che possa consentirgli di convertire quella chiusura all’amore. Prendi il tempo necessario per individuare il sentimento giusto e trasferisciglielo. Osserva come è andata la conversione.

Se la chiusura all’amore è una paura, procedete come sopra. Se la chiusura all’amore è un desiderio egoico, ad esempio “Voglio essere la migliore di tutti”, quale Guru del bambino dovete riconoscerla come ‘meschinità’! Una volta riconosciuta come meschinità, procedete come sopra.

Il mind clearing che abbiamo fatto finora è soltanto discretivo. A volte non basta. A volte l’aspirante ha bisogno di avere proprio quell’ingrediente che gli manca.

Tanti saluti ai problemi con l’inconscio. Potete essere il terapista e il Guru di voi stessi, e quindi fruire del Satsangha: lo stare accanto al Guru, e del suo Darshan ❤

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TESTIMONIANZA 1

Amato Soham, da qualche giorno ho saputo che il mio lavoro è stato completamente trasformato ed è diventato per me assai più grave. Anche se la mia stabilità non è venuta meno, in alcuni momenti la mente ha avuto oggettive ragioni per essere preoccupata.

Il training psicologico che hai condiviso giunge come un dono, una Grazia che ho subito accolto.

La ‘chiusura all’amore’ che ho individuato è che “Tutto questo è troppo. Non c’è la farò”. Ho visualizzato la mia bambina: ed eccola lì, stesa sul letto che si contorce nelle lenzuola cercando di salvare tutti e di controllare ogni cosa. Ha sentito i genitori litigare, e ha paura che muoiano o paura dei problemi economici. Si carica d’ogni problema, cerca soluzioni per i genitori, prega Dio affinché faccia soffrire lei, punisca lei al posto dei genitori… Ma tutto questo è troppo!! Non dorme più la notte, si gira e si rigira pregando assiduamente Dio, con tanto tormento.

La ‘chiusura all’Amore’ è l’angoscia della quale mi sono apparse alla mente vari ricordi.

Prendo in braccio la bambina. Lei si rannicchia e appoggia la sua testa al mio petto. L’accarezzo dolcemente, l’avvolgo in uno scialle con delicatezza, la coccolo, le dico piano di non preoccuparsi, che andrà tutto bene. Con le labbra le sfioro la fronte, le sussurro una nenia senza tempo…

La tensione si allenta e lei pian piano si abbandona. Entrambe le menti, la mia e la sua, si riassorbono in un unico silenzio. Tutto si riunisce nel qui ed ora fluendo nell’Amore.

Sono rimasta ad occhi chiusi, e ho avvertito una stanchezza profondamente rilassata.

Non sono sola, fluisco negli eventi. Cerco parole per concludere: non ne trovo…. ❤

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TESTIMONIANZA 2

Decisamente più efficace della pratica “Renditi conto che il mondo non esiste”. Quando constato che il mondo fenomenico è illusorio, le vasana vengono solo osservate, ma non bruciate come con la pratica del bambino interiore. Inoltre in questo modo vado più in profondità. La sessione di questa mattina è stata anche una trasmissione diretta, a mio avviso, perché dopo qualche minuto l’Io Sono era molto forte e non c’era mente.

Soham: — La trasmissione diretta è del Sé interiore, che libero dalle interferenze del ‘bambino’ (che funziona come meccanismo stimolo-risposta) può manifestare Sé stesso.