la forza di amare

Pace e stabilità interiori dipendono dalla vostra capacità di amare. Dice Anna Giuri: “Attraverso giornate così difficili e pesanti, Sergio, e comunque arrivo gioiosa alla sera. Questo è davvero un dono immenso; infatti è un viaggio d’amore nell’amore per l’amore!”.

Il potere dei Ritiri di Autoindagine nasce proprio da questo. Diade dopo diade l’idea e la sensazione di separazione si assottiglia. La coscienza ‘Io Sono Te, Tu Sei Me’ emerge sempre di più, fino a diventare così forte da sbaragliare la mente in un soffio, come un forte vento che spazza via le foglie, e ti porta nello stato unitivo, nel samadhi, in Ciò Che Sempre È!

Nello stato unitivo a capacità di amare si libera spontaneamente; qui ne parlerò in termini pratica spirituale.

Anzitutto comprendi che sto parlando di una DISPOSIZIONE INTERIORE, non di uno specifico comportamento esteriore. Come l’amore si manifesterà dipende dalle qualità della tua forma, dalla profondità della tua visione della Verità, dal karma da consumare e da ciò che il ‘Potere Superiore’ vuole da te.

DEVI RIABILITARE CON FORZA E PERSISTENZA LA TUA CAPACITÀ DI AMARE!

Trasforma i grovigli della tua mente che vorrebbero assorbirti (desideri compulsivi, stati negativi ecc.) in capacità di amare, cioè: IRRADIA AMORE!

Devi rompere l’abitudine a stare nella negatività della mente e quindi trasformarla in capacità d’amare. IRRADIA AMORE e lascia che l’amore si muova a suo piacimento. Potrebbe irradiarsi verso tutto, verso il Divino senza forma, convergere su alcuni in particolare… Da questo amore nascerà spontaneo un certo comportamento che produrrà determinate azioni. È diverso dal cercare di assumere un comportamento esteriore predeterminato.

Nella maggioranza dei casi l’amore è gentilezza, benevolenza e compassione verso tutti gli essere. Dice Paola: “Quando riceviamo una ferita, una scortesia, se si considera che tutti siamo Uno, tutti connessi, quella parte di ‘scortesia’ appartiene a tutti noi, quindi ognuno di noi è chiamato ad accogliere nel cuore e trascendere quella qualità. A volte difficile, si tende a ignorare e fuggire, ma la compassione è l’unica via”. Parole sacrosante, ma la compassione non è buonismo. Pensa a come si comporta Dio: può Dio compiere qualcosa che non sia puro amore? Se conveniamo che non può, allora dobbiamo accettare che anche l’esplosione di un vulcano che uccida migliaia di persone è amore.

A volte si rende necessaria una risposta decisa che all’esterno potrebbe apparire non benevola. In tal caso, prima di agire accertati che derivi dall’amore e non dall’interesse egoistico. Se non sei sicuro, confidati con una persona di cui ti fidi che sappia ascoltare. Attraverso la diade riconoscerai le spinte impure e le abbandonerai spontaneamente; il moto naturale dell’amore ti apparirà chiaro e di conseguenza anche il comportamento da tenere in quel caso.