non ci sono più confini

Caro Sergio,
ti condivido l’esperienza di questa mattina.

Solo un attimo, un semplice attimo è bastato…

Guardo fuori dalla finestra. Paesaggio innevato.
La grande quercia mi cattura l’attenzione. Neve sui rami.
In una frazione di secondo il cuore si espande:
Amore Puro, Silenzioso, Eterno.
Non ci sono più confini…

Qualcosa mi guida a porre l’attenzione sul terz’occhio.
In un attimo onde di beatitudine vanno e vengono…
mi cullano, mi assorbono.
Scompaio in loro.

Mi sento nella Grazia.
Brividi in tutto il corpo.

Improvvisamente, la realtà relativa si manifesta con un doloroso evento famigliare.
Rimango in accettazione di ciò che c’è.
Al termine di questo evento, mi accorgo che sono stata totalmente distaccata da quanto è successo.
Nessuna emozione nonostante il coinvolgimento famigliare, ma al tempo stesso
tutto è impregnato di Amore!

Ecco che emerge uno stato di pace interiore.
Mi abbandono. Un’onda calda sale lieve dal Muladhara al Sahasrara.

Meraviglioso.
Chiudo gli occhi.

Sono Sospensione cristallina nella Coscienza cosciente del flusso illusorio della realtà relativa.
…Emergono queste parole: Coscienza di un Movimento Immobile in Ananda.

Ora non c’è più un “cercare”.
Ora non c’è più neanche un Testimone.
È così inspiegabilmente Semplice.

Grazie.