alla ricerca dell’Io – 2 (l’esperienza non è separata da Te)

Aspirante — Oggi sembra che la pace permanga come sfondo. Le paure sono scomparse. Ogni tanto attacchi di commozione, un inizio di magone che sa di Felicità. Non so spiegarlo perché non ha una causa esterna. È come una fonte che zampilla all’Interno senza pause. Inimmaginabile beatitudine! Adesso ho il coraggio di dirlo perché è la prima volta che dura così tanto 💖

S. — Per permanere c’è bisogno di un’altra conoscenza: l’intera esperienza non deve essere separata da te! Se l’esperienza o parte di essa viene da te ritenuta separata, esci dal Sé.

Viceversa, se tu continui a considerare e sentire l’intera esperienza non separata da te, anche se capita qualcosa di sgradevole, rimani il Sé.

Altrimenti diverrai schiavo dei mutamenti. Cercherai l’esperienza giusta per essere il Sé. Ti fisserai con un momento idillico in cui hai riconosciuto di essere il Sé, e non appena quell’esperienza cambia, ti sentirai decaduto dal Sé.

L’esperienza, qualsiasi esperienza, non è separata da Te. Avviene al tuo interno; nasce, si evolve e si riassorbe in Te. Se tu la consideri separata, immediatamente smetti di essere l’Uno, e sperimenterai l’illusione di qualcosa che agisce su di Te.

Puoi rimanere il Sé immutabile che osserva le esperienze mutevoli soltanto se consideri e senti che le esperienze non sono separate da Te!