darshana

Maharshi — Il tuo stesso Essere è beatitudine. Ti si sta indicando che L’OSTRUZIONE al realizzarlo È L’ERRATA IDENTIFICAZIONE COL CORPO, COL NON-SÉ.

— Aiutatemi ad avere jyoti-darshana, la visione della luce (intendendo la visione di Dio).

M. — Il darshana (la visione) implica il drashta (il veggente). Trova Quello e il darshana vi sarà incluso.

[Sri Ramana Maharshi, dal discorso 295]

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Soham – Hai esperienza del Sé ma non sei ancora realizzato? Quanto tempo passi identificato con la tua persona e col mondo? Il mondo fenomenico e la mente sono la stessa cosa. Senza mondo la mente non può esistere, rimane solo il Sé. Anche il mondo non è separato dal Sé. Ciò che è sbagliato del mondo è il modo di vederlo. Se lo vedi come un’espansione dell’Intelligenza Divina, ciò non produce separazione, né confusione riguardo alla propria identità, né sofferenza; se lo vedi come un’entità reale separata, questo produrrà sofferenza.

Ogni volta che ti distrai dal Sé, rifiuta l’identificazione col non-sé e torna all’identità con l’Essere-Consapevolezza.

Rimanere nel Sé implica un cambio di abitudine. Invece di essere guidato dall’agitazione della mente, devi abituarti ad essere guidato dalla pace e beatitudine del Sé. A volte la mente non può non essere molto attiva; se sei in battaglia come Arjuna, non puoi giacere in trance. Ma anche in quel caso, in background rimane la consapevolezza che sei Pace e beatitudine e che tutta la battaglia è un sogno. Bastano pochi istanti in cui ritorni allo stato di quiete mentre svolgi la tua azione intensa.