devi rimuovere la falsa identificazione col non-Sé mediante il Sé

Sri Ramana Maharshi, dal Discorso 542 Annamalai chiese: – Spesso ho il desiderio di vivere in solitudine per poter dedicare tutto il mio tempo alla meditazione. Si tratta di un desiderio buono o cattivo? M.: – Questi pensieri comporteranno una reincarnazione perché si possano realizzare. Cosa importa come e dove ti trovi? Il punto essenziale è che la mente deve rimanere sempre nella sua Sorgente. Se la mente è attiva anche la solitudine si trasformerà in un mercato. Non serve chiudere Continua a leggere →

la sadhana advaitina è lo sforzo di rimanere consapevoli del Veggente!

Per poter dimorare nel Sé, che è essere il Sé, che è il sahaja samadhi, lo stato naturale, è necessario che la pressione psicologica degli eventi della vita diminuisca. Se gli eventi della vita ci coinvolgono troppo, il Sé, la Pura Coscienza che è il sostrato del film della vita, verrà offuscato. Riportandoci di continuo al Sé, il percipiente ultimo, attraverso il questioning: “Chi pensa, sente, immagina, percepisce ciò che sto sperimentando?”, a un certo punto avviene un distacco maggiore Continua a leggere →

la Coscienza è eterna, è Shiva, è il Sé

Sri Ramana Maharshi, dal Discorso 450 La signorina Umadevi, una donna polacca convertita all’induismo, chiese a Sri Bhagavan: “Tempo fa dissi a Sri Bhagavan di aver avuto una visione di Shiva prima della mia conversione all’induismo. Un’esperienza simile si è ripetuta a Courtallam. Queste visioni sono momentanee, ma sono piene di gioia. Vorrei sapere come renderle permanenti e continue. Senza Shiva non c’è vita in ciò che mi circonda. Sono così felice quando penso a Lui. Vi prego, Continua a leggere →

l’unico potere in grado di farci andare oltre il nostro ego è l’Amore!

Lo dico perché possiate avere successo. Gli advaitini che non hanno sviluppato Prema (Amore) e Bhakti (Devozione) ad un livello molto elevato non riusciranno a realizzarsi; semplicemente mancherà la forza per andare oltre loro stessi come ego. L’unico potere in grado di operare questa trasmutazione è l’Amore! Bhakti è la Madre di Jnana:   Continua a leggere →

problemi con gli allievi

Verso le 16,00 Sri Bhagavan, che era intento a scrivere qualcosa; a un certo punto volse lentamente gli occhi verso la finestra a nord; chiuse la penna con il cappuccio e la ripose nell’astuccio; chiuse il quaderno e lo mise da parte; tolse gli occhiali e li ripiegò nella loro custodia; si distese un po’ all’indietro; guardò in alto, girò il viso da una parte all’altra, guardò qui e là; si passò la mano sul viso, sembrava contemplativo; poi si rivolse a qualcuno nella sala e disse sottovoce: “È Continua a leggere →

l’essenza della mente è consapevolezza

L’essenza della mente è consapevolezza o coscienza. Quando la mente è dominata dall’ego, si trasforma nella facoltà di ragionare, pensare e sentire [essa è dunque duale, separativa]. La mente cosmica invece non è limitata dall’ego, perciò non ha nulla che la separi da sé stessa ed è pura consapevolezza. La mente cosmica, che si manifesta in rari individui, ha la capacità di riportare la debole mente individuale alla forte mente universale. Un tale essere, molto raro, è chiamato Continua a leggere →

cambiare prospettiva

Sri Ramana Maharshi, dal Discorso 473 “Si dice che coloro che vivono o muoiono nel raggio di trenta miglia da Arunachala ottengano la mukti naturalmente. Si dice anche che la liberazione si possa ottenere soltanto con jnana. Ma il Purana afferma che il vedanta vijnana è difficile da ottenere. Dunque mukti è difficile, ma vivere o morire intorno alla collina concede facilmente la liberazione. Come può essere?”. M.: Shiva dice: “Per mio comando” chi vive qui non ha bisogno di iniziazione, Continua a leggere →

una domanda a Chat Gpt

Soham: — Secondo le filosofie indù, quali sono le differenze che distinguono il Brahman saguna dal Brahman nirguna? Chat GPT: — Nella filosofia induista, il concetto di Brahman è centrale e rappresenta l'essenza ultima, impersonale e universale, che è alla base dell'universo e di tutto ciò che esiste. Tuttavia, ci sono due principali concettualizzazioni del Brahman: il Brahman saguna e il Brahman nirguna. Brahman Saguna: Questo si riferisce al Brahman con attributi o qualità. In questa Continua a leggere →

incertezze, dubbi e paure

Incertezze, dubbi e paure sono naturali a tutti finché il Sé non è realizzato. Sono inseparabili dall’ego, anzi sono l’ego. D.: Come potranno scomparire? M.: Sono l’ego. Se l’ego scompare, scompariranno anche loro. L’ego stesso è irreale. Cos’è l’ego? Scopritelo. Il corpo è insenziente e non può dire ‘io’. Il Sé è pura coscienza non duale e non può dire ‘io’. Nessuno dice ‘io’ nel sonno profondo. Cos’è allora l’ego? È qualcosa di intermedio tra il corpo Continua a leggere →

Ramana Maharshi, dal discorso 116

D. – Com’è possibile liberarsi dal karma? M. – Cercate di chi è il karma. Scoprirete di non essere l’autore delle vostre azioni e allora sarete libero. Ciò richiede la Grazia di Dio, PER OTTENERE LA QUALE DOVRETE PREGARLO, ADORARLO E MEDITARE SU DI LUI. Commento di Soham: — Chi non ha ancora ottenuto la Liberazione, dovrebbe meditare e pregare di più. Gli aspiranti di tendenza bhakta amano di più pregare, quelli di tendenza jnani amano di più meditare. La meditazione è comunque Continua a leggere →