la mente e la malattia

Un carissimo amico che ha ereditato dai genitori lo schema mentale di ‘prendere sulle proprie spalle tutto il peso dei problemi degli altri, senza dire niente a nessuno’, a un certo punto sviluppa una malattia grave. Quando lo intervistai mi disse, fortemente sollecitato da me, che aveva passato tre anni a piangere perché non ce la faceva più. la malattia (terminale per la medicina allopatica che guarda solo al sintomo) è il modo – irrazionale – che la mente ha trovato per fermarsi.

Affrontammo la guarigione col la dieta vegana tendente al crudismo di Valdo Vaccaro. Lui intanto era tornato a fare un lavoro stressantissimo, non ascoltando il consiglio di un’amica comune di andare in pensione. Io mi resi conto che tutto quello stress nelle sue condizioni gli faceva male, ma non dissi niente, rendendomi conto che non mi avrebbe ascoltato; era già contento che aveva dismesso i farmaci citotossici e che aveva iniziato la dieta fruttariana.

A un certo punto mi racconta che da due giorni gli cadevano le cose dalle mani. Cosa significa simbolicamente questo messaggio? Lascia andare! Molla il peso! Poi mi disse che aveva perso il portafogli. “Significava perdere l’identità.” gli dissi, “Ma quale? Quella che porta tutto il peso dei problemi degli altri sulle spalle tenendo tutto dentro”.

Poi una settimana fa mi manda un messaggio vocale in cui mi dice di aver avuto un’ischemia e che non riesce più a muovere la gamba e la mano destra (il lato di padre). Non riuscendo a mollare l’identità che porta tutto il peso dei problemi altrui sulle spalle, a un certo punto il messaggio è arrivato forte. Poi migliora e dice che tra qualche giorno sarebbe stato dimesso.

Stamattina mi telefona dicendomi che la mano e di nuovo peggiorata. “Quando è peggiorata?”. “Ieri”. “È successo qualcosa prima che peggiorasse?”. “No, niente, stavo guarendo”. “Guarda bene”. “Ah sì, l’atro ieri ho pensato come si poteva risolvere il problema della casa dei miei genitori”… My God!

Lui incarna il modello Oak (quercia) dei fiori di Bach esemplificato dall’immagine in basso. Non bisogna giudicare male queste persone. Loro sono imprigionati in degli schemi mentale e non riescono a uscirne.

C’è però un dato molto positivo. Nella stessa telefonata mi ha detto che stanotte ha fatto un sogno in cui si diceva che non è necessario giocare a calcio, l’importante è fare molti goal. Giocare a calcio significa faticare, fare molti goal significa che è risultato che conta, e si può ottenere anche diversamente dal suo schema, anche senza sforzo. Qualcosa nel suo vecchio modello mentale si sta incrinando, e se lo molla, guarisce dalla malattia degenerativa e dalle conseguenze dell’ischemia.

Per stigmatizzare il messaggio del sogno gli ho mandato un messaggio Whatsapp:

“Non seguire più il vecchio modello di prenderti altri pesi. Il nuovo modello non è la sofferenza, ma la positività. Questa è persino superiore alla cura biologica.

“Il tuo sogno vuol dire questo: Invece di faticare a giocare (prendersi pesi) impara a fare i goal diversamente. Cioè: impara a cambiare le situazioni usando la positività attraverso PENSIERI, SENTIMENTI e IMMAGINI interiori positivi e luminosi”.

L’immagine è stata tratta dal sito www.fioridibach.it, un’ottima risorsa per chi volesse studiare i Fiori di Bhach.