stai immerso e abbandonato nell’Io e la realizzazione non ti potrà mancare

La mente si alimenta di mente, il pensiero si nutre di pensiero. La mente è autofaga, è autogenerativa. L’unica cosa che la disgrega non è il pensare e ripensare, ma lo stare immersi nel Sé, e il Sé si presenta nell’individuo sotto forma di ‘Io’.

Perciò, ricevuti gli insegnamenti e corretti pensieri e visioni sbagliate (ad esempio: la sola vera realtà è quella percepita nello stato di veglia, io sono il corpo, ecc.), l’unica cosa che c’è da fare è riportarsi all’Io attraverso il questioning: Chi sono io? Chi vive questa esperienza? Chi ha questo pensiero?, ecc. Individuato l’Io, immergiti in esso; anche se non è puro, sarà l’immersione in esso a purificarlo.

SOLO NELL’IO NON TROVI MENTE.

Non subito purtroppo. All’inizio come ti immergi nell’Io, ti vengono addosso tutte le sovrapposizioni che si sono appiccicate sul puro Io: le idee ‘io sono il corpo’, ‘io sono la mente (pensieri ed emozioni)’, ‘le memorie di ciò che è stato vissuto come storia di un io personale sono mie’. È un lavoro non facile… ma gradualmente, man mano che queste sovrapposizione appaiono alla coscienza – in una situazione in cui l’aspirante si riporta di continua all’Io attraverso il questioning –, esse evaporeranno quel tanto da lasciare finalmente apparire, all’inizio a tratti, l’Io puro, che è essere e coscienza insieme.

Allora c’e un’idea da abbandonare, e cioè che l’Io sia confinato all’interno della pelle del nostro corpo. Rimuovendo questa idea, si scopre che l’Io è tutto, è l’Io universale, è Ishvara! Perciò stare nell’Io significa non essere più separati ma ESSERE UNO CON TUTTO.

L’Io puro va anche oltre la creazione, ci conduce al Brahman: Puro Essere e Pura Coscienza senza mondo. Ecco perché Sri Ramana diceva: “C’è solo Turiya, perciò anche Turiyatita è Turiya”. Sembra una contraddizione, è come dire la luce è anche il buio. Ciò perché Ramana dà i semi, non sempre spiega ampiamente le cose. Ciò che vuol dire con quella frase è che l’Io universale porta fino all’Assoluto oltre l’universale. Questo se sei fuso in Esso! Se ci pensi o ci ragioni soltanto non funziona. Ecco perché Ramana dice che Samadhi (non necessariamente uno stato di trance) e Realizzazione sono la stessa cosa.

Quieta la mente, stai immerso e abbandonato nell’Io e la realizzazione non ti potrà mancare.