confusioni su cos’è la realizzazione

V.: — Sento di avere una realizzazione solo parziale. Mi spiego meglio: quando dimoro nel Sé sono già realizzato, tuttavia alcune volte sento il desiderio, provocato dai disagi che appaiono, di migliorarmi come persona, per esempio sul piano professionale. Soham: — Non ti senti del tutto realizzato perché non hai chiarezza su cosa sia la Realizzazione; la confondi, come la maggior parte della gente, con delle qualità o addirittura dei poteri. Prendi S. Swami, spesso dice “non so dove Continua a leggere →

stai immerso e abbandonato nell’Io e la realizzazione non ti potrà mancare

La mente si alimenta di mente, il pensiero si nutre di pensiero. La mente è autofaga, è autogenerativa. L’unica cosa che la disgrega non è il pensare e ripensare, ma lo stare immersi nel Sé, e il Sé si presenta nell’individuo sotto forma di ‘Io’. Perciò, ricevuti gli insegnamenti e corretti pensieri e visioni sbagliate (ad esempio: la sola vera realtà è quella percepita nello stato di veglia, io sono il corpo, ecc.), l’unica cosa che c’è da fare è riportarsi all’Io attraverso Continua a leggere →

un dialogo con Shivananda

Shivananda: — Amato buongiorno. Vorrei integrare quello che ho detto ieri riguardo alle Quattro Dimore Sublimi, aggiungendo altre considerazioni che mi sono venute in mente questa notte. Come prima cosa mi è venuto in mente che quando sei in meditazione nel Sé la mente viene trascesa. Il Sé sembra non essere toccato da nulla; la realizzazione stessa è in un certo senso illusoria. — Quando la mente viene trascesa il Sé semplicemente ‘è’ e non vi sono più concetti. Se in tale stato Continua a leggere →

un altro mondo

Ricorda che sei il Sé, altrimenti continuerai a saltare dal Sé all’individuo e viceversa, senza soluzione di continuità. Ricordare di essere il Sé include pace eterna, amore, gratitudine, devozione, abbandono... Nota subito quando scivoli nella mente e quindi assumi un punto di vista dell’io individuale e limitato. Com’è possibile non scivolare nella mente con tutta l’attività che c’è nel mondo? In realtà sei in un altro mondo (il Sé)! Interiormente sei sempre in uno stato Continua a leggere →

realizzazione spirituale

Per realizzarvi dovete morire come individui. Cosa significa in concreto: non avere samskara, vasana, spinte. Questo è tutto. Per poter non avere più spinte bisogna essere bastevoli di Sé stessi. Provate a far questo invece di correre dietro alle cose del mondo. Per quanto piccole possano essere, sono comunque spinte che vi ricondurranno immancabilmente al film di Maya, attraverso innumerevoli rinascite. È questo il punto.   Continua a leggere →

ci si realizza quando si è pronti, e si è pronti quando la mente impura è morta

— Credo che la depressione e il fastidio avuto questa estate sia un assaggio di manonasa. Ho sentito di perdere tutto. — Con manonasa l’illusione di un mondo fenomenico sparisce del tutto. Anche se il mondo continua ad apparire ai sensi, è vissuto dallo Jnani come una fata Morgana, un miraggio. Rimane solo la Pace eterna dell’Uno senza secondo. Perciò se senti di aver perso tutto, questo è mente! Chi può sentire di aver perso tutto? Soltanto l’ego, non certo il Sé. — Ma prima Continua a leggere →

tu sei lo sfondo della Pura Coscienza

Tu Sei lo Sfondo della Pura Coscienza, privo d’ogni senso di azione e di spinta, da cui tutto (forme e fenomeni) nasce e in cui tutto si riassorbe, senza che Tu, quale Sfondo, ne risulti coinvolto o alterato; sei eterno, immutabile, non influenzato dai mahapralaya, la distruzione degli universi. La beatitudine che deriva da Quello è Pace al di là d’ogni immaginazione, oltre ad amore, libertà ecc. Individua lo Sfondo della Pura Coscienza e rimani in Quello sapendo che è la tua Vera Identità. Continua a leggere →

c’è la via di jnana, bhakti, yoga, karma… e quella della marmellata di albicocche

Shivananda presenta a suo modo la sua Realizzazione Shivananda: — Amato buongiorno. Martedì ho fatto la marmellata. Sono andata nell’orto a prendere le albicocche. Era da qualche giorno che scendevo a vedere se erano mature, ma quando le tastavo mi sembravano ancora dure e visivamente un po’ pallide. Poi me ne sono dimenticata per qualche giorno e quando sono scesa erano tutte mature, e qualcuna era già a terra. Raccogliendole mi sono detta: “Nel seme c’è la pianta e nella pianta Continua a leggere →

la realizzazione di Mahasara

L’avevo già postata l’anno scorso, ma è così bella e chiara che mi è gradito ripostarla a un anno di distanza, questa volta correlata alla realizzazione di Jean Klein, che è del tutto simile nell’esperienza e persino nelle circostanze. Mahasara, 3 giugno 2022: Seduta sul balcone. Osservando il volo di una rondine, sento il battito d’ali nel Cuore... Tutto accade in me. Da quando ho avuto questa esperienza, accade sempre più spesso. Ora cerco di spiegare meglio. Dal balcone Continua a leggere →

come si dovrebbe procedere sulla via della realizzazione

Sri Ramana Maharshi, Discorso 249 M. – L’ignoranza (ajnana) si manifesta in due modi: 1) – oblio del Sé, 2) – ostacoli alla conoscenza del Sé. Gli aiuti che si ricevono hanno lo scopo di sradicare i pensieri. Questi pensieri sono il rimanifestarsi delle predisposizioni passate rimaste sotto forma di semi; esse danno origine alla diversità da cui provengono tutti i problemi. Gli aiuti sono: 1. ASCOLTARE LA VERITÀ dal maestro (sravana); 2. RIFLETTERVI SOPRA (manana) e 3. Continua a leggere →