Sono quattro qualità mentali che vengono incoraggiate e coltivate attraverso la pratica della meditazione. Esse sono:
1. Mettā (amorevole gentilezza) – È l’atteggiamento di amorevole gentilezza verso tutti gli esseri senzienti. Implica il desiderio sincero e altruista che tutti gli esseri siano felici, liberi dalla sofferenza e che vivano in serenità. Consiste nel coltivare un cuore compassionevole e amorevole nei confronti di sé stessi e degli altri.
2. Karuṇā (compassione): – È l’approccio di compassione attiva ed empatica verso coloro che soffrono. Coinvolge il desiderio di alleviare il dolore degli altri e di aiutare chiunque sia in difficoltà. Karuṇā ci spinge ad agire con gentilezza e compassione verso gli altri esseri, incoraggiandoli e supportandoli nel loro percorso verso il benessere.
3. Muditā (gioia altruista): – È la gioia altruista per il successo e la felicità altrui. Implica la capacità di gioire sinceramente per il successo, la felicità e il benessere degli altri, senza invidia o gelosia. Ci aiuta a sviluppare un cuore aperto e generoso, capace di condividere la gioia degli altri senza egoismo.
4. Upekkhā (equanimità): – È equanimità e serenità di fronte alle vicissitudini della vita. Coinvolge il distacco, la capacità di mantenere la calma e la chiarezza mentale in ogni situazione e circostanza, sia essa piacevole o spiacevole. Ci aiuta a mantenere l’equilibrio emotivo e a sviluppare una prospettiva più ampia e inclusiva sulla vita.
Queste quattro qualità sono fondamentali per il raggiungimento della liberazione (nirvāṇa).