il chakra del cuore

SE L’ASPIRANTE NON HA APERTO COMPLETAMENTE IL CHAKRA DEL CUORE NON OTTERRÀ LA REALIZZAZIONE! Se andate sul mio sito, vedrete che da anni predico che Bhakti è indispensabile per la realizzazione, e ho invitato più volte i sadhaka a implementarla. Non basta! Questa non è scienza. Avrei dovuto essere più esatto: L’ASPIRANTE CHE ANELA ALLA LIBERAZIONE DEVE APRIRE COMPLETAMENTE IL CHAKRA DEL CUORE. Manifestazioni di grande amore e compassione non significano che Kundalini sia stabile nel Continua a leggere →

le quattro dimore sublimi del buddhismo

Sono quattro qualità mentali che vengono incoraggiate e coltivate attraverso la pratica della meditazione. Esse sono: 1. Mettā (amorevole gentilezza) – È l’atteggiamento di amorevole gentilezza verso tutti gli esseri senzienti. Implica il desiderio sincero e altruista che tutti gli esseri siano felici, liberi dalla sofferenza e che vivano in serenità. Consiste nel coltivare un cuore compassionevole e amorevole nei confronti di sé stessi e degli altri. 2. Karuṇā (compassione): – Continua a leggere →

apri il tuo amore a tutti gli esseri che soffrono, incluso gli animali

Apri il tuo amore a tutti gli esseri che soffrono, incluso gli animali. Noi ci arrabbiamo con chi fa del male. Esteriormente, per ragioni sociali o di insegnamento, può essere necessario fare una ramanzina a qualcuno, o comminargli una sanzione, o addirittura ucciderlo, come nel caso di un animale feroce che minacci di morte delle persone inermi. Ma INTERIORMENTE NON POSSIAMO CHE AMARE! Perché quei cattivi sono tali per la loro ignoranza e la loro natura relativa. Un serpente che morde una Continua a leggere →

lo yoga della resa – Swami Shivananda

1. La resa a Dio è un valido e diretto modo per realizzare Dio. 2. La resa a Dio è il mezzo più facile e sicuro per realizzare Dio. 3. La resa a Dio è un mezzo affidabile per realizzare Dio. 4. Nulla si può ottenere senza arrendersi al Signore. LA TECNICA 5. Arrendi te stesso e tutti gli oggetti che possiedi ai piedi del Supremo. Vivi una vita dedita alla Devozione e alla Compassione. 6. Pensa che niente è tuo e che tutto appartiene a Dio. Questa è la resa a Dio. 7. Dai a Dio il Continua a leggere →

la liberazione nel dopo morte attraverso la lettura del Bardo

— Buongiorno Sergio, ti disturbo per una buona ragione. Il papà di una mia amica ha lasciato il corpo ieri sera. Lei ha letto il Bardo e ora comincia a guidarlo. Deve leggergli una giornata alla volta? Il tempo fuori dal corpo è diverso che io sappia. Come si fa? Grazie mille! — Carissima, io non ho mai guidato il Bardo. Il Bardo dura 49 giorni e se la tua amica ha il Libro Tibetano dei Morti, lì troverà scritto cosa leggere giorno per giorno. Ti allego questa edizione sintetica di Osho. La Continua a leggere →

una sadhana intensa, efficace ed equilibrata

Ti faccio un esempio di meditazione. Ti siedi, chiudi gli occhi, senti la coscienza e dici a te stesso: “Sono Pura Coscienza. Sono Pura Coscienza”. Poi un flusso di attenzione viene diretto sulla coscienza. Quando il flusso diventa continuo, ininterrotto, puoi entrare in samadhi. Cosa impedisce il samadhi? L’erronea conoscenza! Cioè il credere che l’irreale esista. Ecco perché consiglio lo Yoga Vasistha. Se la mente è piena di idee, pensieri e immagini dell’irrealtà, allora ti siedi, Continua a leggere →

Metta Bhāvanā

La Meditazione Irradiante Benevolenza Contemplazione sull’Amore, la Compassione, la Gioia simpatetica e l’Equanimità Possa io essere libero dall’ostilità libero dalla sofferenza mentale libero dalla sofferenza fisica capace di prendermi cura di me stesso serenamente. Possa questa persona cara (nome della persona) essere libera dall’ostilità libera dalla sofferenza mentale libera dalla sofferenza fisica capace di prendersi cura di se stessa serenamente. Possa questa persona neutrale Continua a leggere →

sostituisci la compassione all’odio e l’indifferenza

A grandi linee, superate le pratiche preliminari e le meditazioni su oggetti esterni, il vero percorso spirituale comincia con un’introversione dell’attenzione che si ritira dagli oggetti dei sensi e si rivolge al soggetto percipiente. Quando l’aspirante scopre che il soggetto percipiente è il Divino stesso, la gioia che prova lo porta nuovamente a un’estroversione. Questa volta però l’attenzione non rileva oggetti separati, ma il Divino in tutti i suoi aspetti, forme e manifestazioni, Continua a leggere →

perché il metodo di ‘spingere l’amore verso Dio’?

In molte nobili tradizioni prima di introdurre l’allievo alla meditazione gli viene insegnato il Dharma (le regole etiche). Come ho già detto la crescita spirituale non avviene in modo bilanciato; alcune facoltà possono svilupparsi presto e altre ritardare a lungo. Ho visto molte volte aspiranti che lambivano lo stato stabile commettere azioni invereconde. D’altro canto l’indottrinamento del Dharma non funziona! Ho vissuto 3 anni in una comunità spirituale in cui il Sanatana Dharma era Continua a leggere →

io sono l’umanità!

Apprezzo il libro di Ranjit Maharaj, ‘Illusione versus Realtà’, per il potere di scardinare l’illusione. Ma illusione di che cosa? Illusione della dualità, della molteplicità apparente del mondo fenomenico. Ma quando questa illusione è stata scardinata e si realizza che il mondo fenomenico non è altro che il Sé, non vi è più apparenza, o meglio, quello che appare è sempre e solo il Sé. A quel punto insistere nell’approccio negativo di neti-neti (non sono questo, non sono quello) Continua a leggere →