finché vedi qualcosa sei ancora cieco

Sul sito di Isabella di Soragna vi è la sua traduzione di un libro: “L’insegnamento della non-esistenza del mondo”. Non sono riuscito a trovarlo in inglese. Due frasi mi hanno colpito molto; sono originali, assai dirette e belle: Finché vedi “qualcosa”, sei ancora cieco. Vedi solo quando non vedi più nulla. As long as you see “something”, one is still blind. It is only seen when nothing can be seen anymore. È disponibile anche l’audiolibro:    Continua a leggere →

dall’io all’Assoluto

Dopo aver compreso il Principio-Io come pura coscienza e beatitudine, usa sempre la parola ‘io’ o ‘conoscitore’ per indicare la meta del tuo ritirarti in te stesso. L’Io porta sempre soggettività. È quest’ultimo principio-io soggettivo, spoglio anche della soggettività, ad essere la meta. Giacché espresse nella sfera della mente, la coscienza e la beatitudine possono recare traccia di oggettività nella loro concezione. Quando si è profondamente convinti che il nostro Io (Sé) Continua a leggere →

le quattro dimore sublimi del buddhismo

Sono quattro qualità mentali che vengono incoraggiate e coltivate attraverso la pratica della meditazione. Esse sono: 1. Mettā (amorevole gentilezza) – È l’atteggiamento di amorevole gentilezza verso tutti gli esseri senzienti. Implica il desiderio sincero e altruista che tutti gli esseri siano felici, liberi dalla sofferenza e che vivano in serenità. Consiste nel coltivare un cuore compassionevole e amorevole nei confronti di sé stessi e degli altri. 2. Karuṇā (compassione): – Continua a leggere →

una domanda a Chat Gpt

Soham: — Secondo le filosofie indù, quali sono le differenze che distinguono il Brahman saguna dal Brahman nirguna? Chat GPT: — Nella filosofia induista, il concetto di Brahman è centrale e rappresenta l'essenza ultima, impersonale e universale, che è alla base dell'universo e di tutto ciò che esiste. Tuttavia, ci sono due principali concettualizzazioni del Brahman: il Brahman saguna e il Brahman nirguna. Brahman Saguna: Questo si riferisce al Brahman con attributi o qualità. In questa Continua a leggere →

conversazioni con swami Annamalai

Aspirante: — Sono stato un ricercatore serio e risoluto per poi rassegnarmi a ricercare la fine dell’illusione almeno apparentemente. Poi mi sono ritrovato al punto di partenza. Se la Grazia deve avvenire che avvenga altrimenti pazienza. Grazie. Soham: — Se non conosci il Sé, devi continuare a praticare finché non hai una o più esperienze dirette del Sé. Quando conosci il Sé, devi continuare a sforzarti di rimanere nel Sé fin quando non vi rimarrai ininterrottamente e senza sforzo. Ti Continua a leggere →

devi aver caro il pensiero di lui

“Guarda, cosa c’è in questo mondo? Nulla di durevole; perciò volgi il tuo desiderio all’Eterno. Prega affinché il lavoro compiuto tramite te, Suo strumento, possa essere puro. RicordaLo in ogni azione. Più puro sarà il tuo pensiero, più sottile sarà il tuo lavoro. In questo mondo ricevi una cosa e domani potrebbe essere già sparita. Ecco perché la tua vita dev’essere animata da uno spirito di servizio; qualunque cosa tu faccia, pensa che il Signore accetta i tuoi servizi. Se desideri Continua a leggere →

basta che non dimentichi che sei il Sé

Bhagavan, negli anni in cui lo servivo all’Ashram, mi stava molto vicino. Una volta andai al tempio della Madre; lì cera un sacco di gente che discuteva delle faccende del mondo. Bhagavan mi chiamò e disse: “Perché vai in quella folla? Non andare in luoghi affollati. Se ti muovi tra la folla, le loro vasana ti influenzeranno”. Bhagavan mi ha sempre incoraggiato ad avere una vita solitaria e a non mischiarmi con la gente. Questa fu la strada che scelse per me. Altri ricevettero suggerimenti Continua a leggere →

c’è soltanto Lui

Dio è in ogni singola forma, ovunque c’è Lui soltanto. Dove Lui non è? Anche il ‘non’ è Lui; non c’è niente che non sia Lui. Com’è meravigliosa la legge di Dio! Anche ciò che si è manifestato sotto forma di domanda è così adorabile. Ciò che avviene alla mente: chi è che sorge nella mente? Non c'è nessuno vicino a te. Qualunque cosa appare, in qualunque forma appare, a chi appare: TU SOLTANTO SEI. Anandamayi Ma   Continua a leggere →