maggiori chiarimenti sulle quattro catalogazioni di illuminati

Dal Brahmavidvara in su, cioè dal 5° stadio (bhumika) dell’illuminazione al 7°, l’eccezionale diventa la norma. Tutti e quattro i tipi di jnani sono illuminati, sono Coscienza immersi nella Coscienza; ma dal Brahmavidvara in su le esperienze spirituali sono straordinariamente intense. Inoltre, io credo che sia impossibile che queste tre categorie superiori dicano cose spiritualmente sbagliate (una mia convinzione di cui non ho ancora trovato conferma in altri testi); mentre ciò è possibilissimo per il Brahmavid. Però non è detto che gli jnani delle tre categorie superiori si sentano chiamati a insegnare; ma se un Brahmavidvaristha fosse chiamato a farlo, possiamo considerarlo un maestro perfetto.

La caratteristica principale del Brahmavidvara è che è immerso in una BEATITUDINE STRARIPANTE. La sua estasi ricorda la Passione di Santa Teresa d’Avila scolpita dal Bernini. Bernini avrà sicuramente letto i diari di Santa Teresa prima di ritrarla, dunque sapeva che quell’estasi travolgente è come un orgasmo spirituale, in cui anche il corpo, ogni cellula, sperimenta un piacere infinito. Molte immagini di Sri Anandamayi Ma hanno la stessa espressione estatica di quella scultura.

Anche se entra facilmente in samadhi, lo stato prevalente del Brahmavidvara è il sonno desto, che può essere considerato un semi-samadhi. Mentre lo stato prevalente del Brahmavidvariya è il samadhi

Una testimonianza della beatitudine del Brahmavidvara:

“Sono in estasi. È Trascendenza e Beatitudine continua dove non c’è più neanche [il concetto di] l’abbandono. È uno stato di Grazia assoluta. Sono una sospensione orgasmica cosmica oltre il settimo chakra. Sono Coscienza Presente nel divenire beatifico ad occhi aperti, e la visione non è quella degli occhi umani ma quella dell’Origine. È l’Unione di Tutto in Me. È un oblio estatico nella Natura di Dio. Sahasrara è come una fontana libera da cui sgorga, e al tempo stesso riceve, beatitudine, estasi, unione in Dio.

“Tutto è un continuo vibrante amore estatico. Potrebbero sembrare semplici parole ma volendolo spiegare meglio è come essere pienamente consapevole del Sé e della Manifestazione di Shakti all’apice di un orgasmo.

“Questa è la mia Esperienza continua. Sono rapita da Dio e dal Suo volere”.

La Passione di Santa Teresa d’Avila di Lorenzo Bernini