rinuncia ad essere il corpo…

Rinuncia ad essere il corpo, implementa il distacco dal mondo relativo, e svolgi i compiti che la tua forma deve compiere come servizio a Dio. Allora ti apparirà il Sé. Rimani aderente a questo Centro: sadhana sadhana sadhana, attenzione attenzione attenzione… Il distacco si approfondirà. Gradualmente ti renderai conto di parti di Maya sempre più basali la cui esistenza davi per scontata, e ti disidentificherai da esse. Alla fine rimarrà solo il Sé. Allora otterrai lo stato unitivo; i fenomeni e i movimenti apparenti saranno esperiti come illusori, e la stessa illusione sarà vista come costituita dalla stessa sostanza del Sé.

Mantieni la Concentrazione su rinuncia ad essere il corpo, distacco dal mondo fenomenico e compiere ogni lavoro come servizio a Dio. Qualsiasi concentrazione conduce al silenzio mentale per assenza di contenuti diversi dall’oggetto della concentrazione, ma nel nostro caso è ben più che assenza di contenuti: È CONSAPEVOLEZZA-AFFERMAZIONE CHE IL SÉ È L’UNICA REALTÀ. Perciò questo Silenzio, contenendo in sé tale implicita affermazione, è testimonianza-trasmissione immediata della Verità, dell’Illuminazione, è Darshan telepatico. La coscienza di un tale illuminato è una trasmissione diretta che aiuta a mantenere desta la consapevolezza del Sé sull’intero pianeta, anche se il suo corpo vivesse nascosto in una grotta remota. Più sono i risvegliati più sarà facile che gli altri esseri si risveglino al Sé.

Dunque Concentrazione su rinuncia ad essere il corpo e distacco dal mondo fenomenico e compiere ogni lavoro come servizio a Dio. Sri Ramana ammoniva: “La distrazione è morte”.

Nel Video il Darshan di Swami Lakshmana in una delle sue rare apparizioni in pubblico: