tutto è il Sé!

“Dirigi il tuo sguardo all’interno e rendi la tua coscienza assoluta. Dopo aver realizzato la Coscienza Assoluta, guarda all’esterno e realizza che l’universo non è separato dall’Assoluto realizzato”. (Ramana Maharshi, Discorso 311). Dall’Ashtavakra Gita, (vado a memoria): “Come l’aria non è differente all’interno e all’esterno del vaso, così non è differente la coscienza all’interno e all’esterno del corpo”. [Si tratta del versetto 1, 20, magnificamente rielaborato Continua a leggere →

passi indispensabili per il sahaja

Ashtavakra Gita 18, 1 - Lode a Quello che è la beatitudine stessa, che per sua natura è quiete e luce, la cui conoscenza rivela il mondo come un sogno. 18, 8 - Avendo esperito che l’atman individuato è il Brahman e che esistenza e non-esistenza sono solo immaginazioni, cosa c’è per colui che è privo di desideri da ancora conosce, parla e agisce? Commento - Dice Shankara: «Il Brahman è la realtà, l’universo non è reale. Il jiva non è altri che il Brahman stesso». Fata propria Continua a leggere →

né conoscenza né non-conoscenza

Riguardo a ‘né conoscenza, né non-conoscenza’ e alle vasana, condivido con voi questi versi della pregiatissima Ashtavakra Gita. Tutti i concetti alla fine svaniscono, incluso il concetto di ‘verità’. Possiamo dire: si conosce senza conoscere… ASHTAVAKRA GITA, Capitolo XVIII Il saggio possiede la gioia di essere completo in sé stesso e di essere senza averi, agendo come gli pare, liberato dalla dualità e dai dubbi, privo di attaccamento verso qualunque creatura. 18.87 Il Continua a leggere →