l’essenza e l’allungare il brodo

La pura consapevolezza occupa tutto. La Liberazione è come il sonno profondo quando non si è inconsci: Solo Pura Consapevolezza e Nulla Più. Devi essere come nel sonno profondo. Se tu mediti e appaiono distrazioni vuol dire che per te il sogno esiste ancora. Questo no buono. Si parla di tante cose nella spiritualità. Questo perché l’essenzialità del fatto che esiste solo la pura consapevolezza è troppo per la stragrande maggioranza degli aspiranti. Allora si allunga Continua a leggere →

il momento presente

— Maestro, probabilmente sto riuscendo a meditare grazie al koan che mi hai dato: “Stai nel momento presente”. Non c’è pensiero e iniziano ad emergere sensazioni che non sono sempre piacevoli, ma è assai gradevole nel complesso vedere queste energie che si manifestano. Quando poi si esaurisce l’energia gradevole o sgradevole di queste sensazioni, è ancora più bello. Invece il tentativo di interpretare quello che sta avvenendo porta al di fuori dal processo meditativo. Io non cerco Continua a leggere →

l’invulnerabilità della vulnerabilità

Vivere è ritrovare l’arte della Resa. In quest’arte nessuno è sconfitto, e tutti sono vincitori. E il mondo ti si rivela di nuovo: tutto cambia senza che nulla cambi. È il tuo sguardo che cambia e torna Lo Sguardo dell’Amore. È il tuo corpo che torna apertamente risonante. Ti senti del tutto vulnerabile, ma ora ne apprezzi la bellezza travolgente e senti l’invulnerabilità della vulnerabilità. Alessandra Nanni Continua a leggere →

c’è solo pura coscienza

Vasistha: “O Rama, proprio come nello stato di veglia non c’è materialità negli oggetti visti in sogno – sebbene sembrino concreti nel sogno stesso –, questo mondo appare materiale ma in realtà è Pura Coscienza. L’acqua vieta nel miraggio non è mai esistita, allo stesso modo non c’è un mondo reale ma solo Pura Coscienza”.

Lo Yoga Vasistha

quella coscienza immota

Quella Coscienza immota che sta dietro i pensieri… non appena ti fermi un po’ là vedi che è piena di beatitudine e amore. Sono sue qualità intrinseche, come l’azzurro dei ‘non ti scordar di me’; non richiedono sforzo e azione, solo l’abbandono per cogliere la totale irresistibile fragranza della tua vera identità. Quella Coscienza è l’eterno riposo, la pace assoluta e incondizionata. In essa scompare ogni vasana, in ultimo l’ego. È lo stato naturale, è la Liberazione. Continua a leggere →

con la sola percezione sensoriale

— In alcuni momenti scendo in profondità automaticamente e allora è tutto più semplice, la meditazione diventa piacevole ed appare un mondo magico, misterioso che non riesco bene a sondare. In altri momenti invece riaffioro in superficie ed allora mi sembra di non aver mai praticato. — Bisogna riflettere sul perché avviene questo. È perché nel primo caso non pensi, per questo vai in profondità automaticamente. Cosa fare allora? Devi abituarti a interagire col mondo CON LA SOLA Continua a leggere →

Vasistha sulla liberazione

Sarasvati disse: “Cara Lila, c’è soltanto l’Unica Pura Coscienza! Il corpo che si ha durante un sogno appare reale, eppure al risveglio svanisce. Allo stesso modo il corpo fisico che è sostenuto dalla memoria e dalle tendenze latenti (vasana) si rivela irreale quando ci si rende conto che quelle memorie e tendenze sono irreali. Alla fine di un sogno si ridiventa consapevoli del proprio corpo fisico; alla fine di quelle tendenze si diventa consapevoli del corpo etereo [la Pura Coscienza]. Quando Continua a leggere →

non riesco a dimorare a lungo

— Purtroppo non sono riuscito a praticare molto in questi giorni. Ad ogni modo mi ripeto il koan “stai nel momento presente” e poi cerco uno stato simile al sonno profondo. Quando trovo un po’ di silenzio non riesco però a dimorare a lungo perché mi torna in mente il fatto che non sono riuscito a fare quel che volevo nella vita e ai problemi futuri. Cerco di fare delle sessioni brevi, almeno in questo momento... — Vedi come emerge da solo il punto debole: dai importanza alle impressioni Continua a leggere →