Sri Bhagavan di Oneness

Interlocutore: — Namaste Sergio. Il video di Nirsagadatta è veramente prezioso. Mi trovo in uno stato di ubriacatura divina... Quante comprensioni arrivano... Sri Bhagavan di Oneness spiega il significato (completo) della vita: “Mukti (la Liberazione) potrebbe essere definito in tanti modi. La definizione generale che io do di Mukti è “La Liberazione dei Sensi”. Quando tu vedi, non vedi senza l’interferenza della mente. Se riesci a vedere senza l’interferire della mente, Continua a leggere →

le tecniche di mind clearing

Perché esistono le tecniche di mind clearing (purificazione mentale)? Mettiamo che uno ha paura dei topi, tu lo sottoponi a un procedimento e gli togli quella paura. Ma è proprio indispensabile il mind clearing? Fin quando uno crede al sogno: che esistono i topi, che c’è lui come persona, che la paura è reale... può aver bisogno di quelle tecniche per liberare attenzione bloccata nei circuiti mentali e poterla devolverla alla propria sadhana; questo avviene soprattutto quando la consapevolezza Continua a leggere →

meditazione yogica

Ad alcuni allievi ho suggerito una meditazione yogica per calmare i prana, in modo che le loro esperienza del Soggetto ultimo risulti più stabile. Ecco un report: — Maestro, lo yoga che mi hai insegnato la scorsa settimana è abbastanza difficile ma dà i suoi risultati. Ci ho messo una settimana per riuscire ad avere un po’ di concentrazione. Spesso la meditazione non mi riesce. Ora però riesco però a portare su gli occhi con l’intento senza spingerli alla radice del naso con uno sforzo, Continua a leggere →

non aver nulla da dire

Annapurna (Anna Giuriatti): — Che meraviglia non aver nulla da dire, che liberazione. Esserne consapevoli poi... beh, una vera danza per l’anima. Forse la stanchezza, quella vera, è la strada per questo? Può essere... Sergio: — Io ero uno a cui piaceva molto condividere della propria vita. Dopo la dolorosa esperienza del sangha e l’aver visto che fare il maestro amicone porta al fallimento – come quei genitori postsessantottini che, invece di essere padre e madre dei loro figli, hanno Continua a leggere →

più vai su e più ti tira giù

Una pubblicità del caffè Lavazza degli anni ’80 interpretata da Nino Manfredi finiva con lo slogan: “Più lo mandi giù e più ti tira su”. Nella meditazione, quando si apre la fase intensa della purificazione, è esattamente il contrario: più vai su e più ti tira giù (a purificare le impurità che sono rimaste). Quale inconscio? Non rimane niente… ma è piuttosto faticosetto... Se non ha un maestro l’allievo si scoraggia. Vede che più si impegna spiritualmente e più peggiora Continua a leggere →

il fiume della vita

Il fiume della vita con i suoi eventi scorre per suo conto ed è già tutto scritto. Può cambiare per grazia di Isvara, ma non certo per il falso ego-agente che crede d’essere causa. Questo rilassa! Si permette che le cose succedano, non se ne sente la responsabilità personale... e l’unica cosa che ci assorbe è questo Sé intoccato, immutabile, non personale, sempre unitivo, sempre pieno d’amore, unica fonte di bene per tutto. So che altri hanno detto questo, che altri hanno detto Continua a leggere →

la mia diade fondamentale è con il Sé soltanto

Il Sé è senza tempo e immutabile. È molto bello! A volte l’amore per la persona e l’amore per il Sé coincidono, e si gioisce insieme anche condividendo la vita quotidiana. Altre volte, anche se c’è amore, non c’è accordo con la persona e se ciò continua la separazione sarà inevitabile. È doloroso, e in qualche modo innaturale, perché nel nostro intimo siamo UNO. Quando la separazione è inevitabile e se ne avverte il dolore, bisogna riportare tutta l’attenzione sul Sé e Continua a leggere →

autostima e disistima

Sri Nisargadatta ha sottolineato più volte che per praticare l’autoindagine e necessaria una buona autostima. Ma da dove viene l’autostima? In primo luogo nasce dal non commettere azioni contrarie l’etica – e questo dovrebbe essere facilmente comprensibile a tutti voi, perciò non l’approfondirò. La condotta etica però da sola non basta, perché abbiamo memorie che provengono anche da vite precedenti, che ce ne rendiamo conto o no. Avrete sicuramente incontrato delle persone etiche Continua a leggere →

la confusione tra risveglio e liberazione

La confusione più capziosa nella spiritualità è tra Risveglio e Liberazione. Io chiamo risveglio l’esperienza del Sé. Questa esperienza, tuttavia, all’inizio è tutt’altro che chiara. Pensate ai patriarchi del vecchio testamento. Lui ha un’esperienza di qualche istante del Sé in cui è tutto. La sua mente però non è in grado di recepirla e dopo qualche secondo la trasforma nella comprensione “Io sono foglio di Dio”, che è una diminutio rispetto a “Io sono Tutto”. Dopo qualche Continua a leggere →

Nisargadatta Maharaj – Dialogo (1979)

Testo tratto dai video: https://www.youtube.com/watch?v=iWnGwAIQybw&feature=youtu.be&t=7m10s https://www.youtube.com/watch?v=PlDZyuosu2M Le pratiche spirituali possono portare l’individuo a trascendere dal corpo-mente al Sé (Coscienza). Grazie a quel percorso il tuo amore per il Sé sarà maturo. Tutto lo scopo della devozione è questo. Tu ti identifichi con il tuo corpo ma in verità sei incorporeo, senza forma. Tutti i desideri non affiorano dalla coscienza? Fa solo ciò Continua a leggere →