compassion

la compassione è totale, incondizionata
e non guarda a cosa la forma abbia fatto.
Gesù fu misericordioso anche coi demoni.
tanta la compassione
così il contatto col Cuore – il Sé.
quando, perché feriti,
chiudete l’amore per l’altro,
(per il Sé immanente, non per la forma corpo-mente)
chiudete anche il contatto con voi stessi

dalla forma al senza forma

Studente: — Vedere che tutto viene dall’Ignoto è agevole, riconoscere che Quello sono io necessita di un grado di consapevolezza molto alto. L’indirizzo delle tue parole mi aiuta, l'individuare cosa e come cercare è fondamentale, la parte che mi è sempre mancata. Riesco a distinguere uno spazio ora, uno spazio vuoto in cui fermarmi almeno alcuni momenti, mentre sulla superficie scorrono immagini. Quando riesco a sedere in quello spazio, le immagini scorrono senza commenti, quando l’attenzione Continua a leggere →

Gibran

Gibran fa che il profeta chieda scusa alle spine che sono sul sentiero quando verranno calpestate dai suoi piedi nudi. Lui era uno scrittore con una forte vena mistica, ma è una bella intuizione.

Rammentatela voi che camminate sul sentiero!

solo luce

Una presenza così forte da sbaragliare via tutto il resto. Il corpo-mente si muove, interagisce, svolge tutte le sue mansioni ma non c’è più nessuno che guida. E in questa forte presenza, abbraccio lo spazio infinito in cui tutto ciò avviene. Di tanto in tanto apro gli occhi e osservo loro [gli allievi che meditano], seduti, immobili. Sono perfetti, sento un silenzio così intenso provenire da ognuno di loro... Li sento esprimersi, sinceri, limpidi e provo un amore dolce mentre ascolto quelle Continua a leggere →

tutto ciò che faccio

Prima del Ritiro lungo dell’anno scorso ho spinto molto: dovevo creare un gruppo, creare i Ritiri, creare un sangha, ero sugli allievi perché praticassero, partecipassero al sangha, per risolvere i loro problemi con sedute di mind clearing. Col Ritiro lungo dell’anno scorso ho sentito che quel che il Divino voleva realizzare attraverso Sergio si era concluso. L’ho anche detto, ma poi ho continuato a fare quello che facevo prima… Poi il Divino misericordioso mi ha dato una scrollata e Continua a leggere →

prendi la tua croce

— Mi dispiace per il tuo stress. Mi fa però piacere che tu non viva in Siria, o che non tu sia su un gommone cercando di raggiungere le coste italiane in fuga da una guerra. Come sai ognuno ha la sua croce. ‘La vita è sofferenza’ ha insegnato il Buddha. E il piacere impermanente, che pure sperimentiamo nella vita e a cui ci attacchiamo, non fa altro che esaltare la sofferenza quando il piacere non c’è, o quando c’è decisamente dolore. A volte la vita si fa particolarmente dura… Continua a leggere →

una vastità che fa paura alla mente

Allieva: — Anna, vorrei condividere con te un’esperienza. Questa notte prima di dormire, ho seguito le indicazioni che mi hai dato. Ad ogni pensiero o emozione che appariva lo lasciavo andare e, in questo lasciare, il corpo si scuoteva. Tanti sussulti si liberavano dal corpo, come fuori controllo, ma ho lasciato che facesse senza preoccuparmi. Non so cosa sia, ma cambiava la percezione del corpo e l’ho sentito rigenerarsi ad ogni respiro con un’elettricità insolita. Poi nel profondo silenzio, Continua a leggere →